Come riconoscere il proprio tipo di pelle? Scopriamolo insieme

Salve, in questo articolo vi svelerò tutti i segreti sul come riconoscere il vostro tipo di pelle. Buona lettura.

Prima di affrontare nel dettaglio questo argomento, sappiamo che ancor prima di tanti fattori estetici che adorniamo, come i capelli, la tipologia della nostra pelle ha una percezione notevole. Quest’oggi vedremo quali sono le informazioni più importanti per comprendere questo argomento. Sia chiaro, è solo una veloce infarinatura, perciò vi consigliamo di restare aggiornati per i prossimi articoli che tratteranno ancor meglio questo topic.

I capelli, il naso o le orecchie donano sicuramente un certo tipo di armonia e sono molti osservati, ma in risalto immediatamente è comunque il nostro corpo e perciò la nostra pelle. Inoltre tutto questo si ripercuote su quali tipi di prodotti usare per il proprio viso, perciò è importante acquisire alcune informazioni per essere sempre al top. Io vi consiglio di compiere dei check up a ogni cambio di stagione poiché ogni periodo, specialmente a seconda della temperatura, vuole il suo trattamento.

Come Riconoscere il proprio tipo di pelle?

Ci sono vari metodi e molti di essi sono casalinghi, semplici e veloci. Certamente è possibile affidarsi a mani esperte ma non è necessario.

Se volete farlo in casa potete usare un metodo molto semplice, quello della prova della velina.

 In primis è fondamentale che il viso sia deterso e quindi non compromesso da creme o altri prodotti. È consigliabile non applicare nessun cosmetico per il viso o aspettare almeno quattro, cinque ore se si è utilizzato. Dopodiché andiamo a mettere sul viso una velina per qualche secondo e osserviamo subito dopo il risultato. In seguito ad averla tolta, noterete delle parti più unte. Un altro esempio molto facile ed immediato è quello della plica, ossia prendere e tirare per qualche secondo un lembo di pelle al centro della fronte e lasciare che si distenda la “ruga” che si forma. Più quest’ultima ci metterà del tempo per distendersi, più la pelle risulterà secca.

Se questi metodi vi lasciano un po’ insicure, non abbiate paura, poiché ogni tipo di pelle si trascina dietro delle caratteristiche molto evidenti. Andiamo a scoprire come riconoscere il proprio tipo di pelle.

Le varie tipologie di pelle

 1 – Pelle secca: ruvida e di colorito spento, arrossata, sottile e manifestante delle linee d’espressione in modo molto visibile. È un tipo di pelle che infatti invecchia rapidamente.

Le cause di una pelle secca sono molteplici: dai cambiamenti ormonali ai cosmetici sbagliati. Andando nello specifico la pelle secca può essere carente di acqua o semplicemente di grasso.

2 -Pelle Grassa o acneica: essa appare lucida, oleosa e con cicatrici di acne. Entriamo nello specifico. La pelle grassa infatti ha un tipo di consistenza liquida a causa di pori molto dilatati, mentre la pelle asfittica ha un grasso molto denso ed è causa di punti neri, principi di acne ed è infatti definita acneica. Per curare quest’ultima condizione è consigliabile ogni 28 giorni circa, fare una pulizia del viso non troppo aggressiva. Certamente nel momento in cui l’acne ha uno stadio diffuso e notevole, è importante farsi consigliare dal medico poiché quella è una patologia.

3 -Pelle mista: come suggerisce il termine stesso è un compromesso tra quelle che abbiamo spiegato nelle righe precedenti. È caratterizzata dalla zona T in cui fronte, naso e mento appaiono più oleose, mentre solitamente le guance hanno una pelle più secca. Per chi ha questo tratto caratteristico è consigliabile non assumere sostanze piccanti come teina, caffeina ecc. Per trattare questo tipo di pelle è importante variare molto rispetto al periodo, io ad esempio alterno prodotti per pelli sensibili sulle guance mentre sulla zona T usufruisco di maschere all’argilla verde.

4 – Pelle sensibile: è molto condizionata dagli agenti atmosferici che possono rovinarla o anche da prodotti alimentari. Una crema che consiglio caldamente è quella a base di prebiotici, la quale aiuta a difendersi da tutti gli agenti esterni.

5 – Pelle con cuperose: essa non è altro che un peggioramento della pelle sensibile e si manifesta soprattutto su guance e mento, dove è possibile notare dei capillari rotti.

La nostra introduzione sui tipi più diffusi di pelle finisce qui. Questa era appunto un’infarinatura sul come riconoscere il proprio tipo di pelle. Nei prossimi articoli andremo ad approfondire ogni tipologia e tutto ciò che ne consegue.

Grazie per la lettura e al prossimo articolo.

Che tipo di pelle hai? scopriamolo insieme!

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