I 10 dubbi più frequenti sull’allattamento al seno e le risposte dell’esperta

Qui di seguito troverete 10 dubbi sull’allattamento al seno con relative risposte da parte dell’ostetrica Stefania Lauro.

  1. Avrò abbastanza latte? E’ una domanda che noi tutte ci poniamo, quasi come se avere latte sia una questione di fortuna. L’ostetrica Stefania Lauro spiega che nella stragrande maggioranza dei casi le mamme che non allattano sono semplicemente vittime di scarsa informazione o di condizionamenti sociali negativi. Questo lo dimostra anche il fatto che dopo i tre mesi i bambini allattati al seno cala notevolmente e il latte scompare misteriosamente. Oltre alle giuste informazioni l’allattamento ha bisogno di sostegno e le donne vanno informate già a partire dalla gravidanza per costruire un buon avvio dell’allattamento.
  2. Mia madre non ha allattato non ce l’ha farò neanche io? Spesso le mamme e le nonne riportano la loro esperienza influendo e condizionando l’allattamento. L’esperienza di ogni donna e ogni coppia mamma/bambino è a se, del tutto personale, assolutamente non esiste fattore e ricettario da questo punto di vista . Spesso però capita che le donne ascoltando questi racconti partano già demotivate o comunque preoccupate di una non riuscita, per questo come detto in precedenza ricevere le giuste informazioni già in gravidanza ha un valore fondamentale, anche e soprattutto per sfatare i falsi miti.
  3. Ho il seno Piccolo avrò abbastanza latte? La quantità di latte non è condizionata dalle dimensioni del seno. Ciò che condiziona la produzione di latte è esclusivamente la suzione del neonato. La ghiandola mammaria non varia in base alle dimensioni del seno
  4. Devo allattare ad orari prestabiliti? No, L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) consiglia l’allattamento a richiesta, che consiste nell’attaccare il bambino al seno ogni qual volta lui ne dimostri la volontà, sarà il bambino stesso a regolarsi è così facendo il seno regolerà la sua produzione in base alla richiesta.
  5. Se vuole attaccarsi spesso significa che il mio latte non è sufficiente per lui? Assolutamente no, con l’allattamento a richiesta le mamme si mettono in ascolto e rispettano i ritmi e gli orari del neonato che sono del tutto variabili ed è normale che sia cosi. Sono tanti i motivi per cui un neonato richiede il seno, che possono essere dalla sete, alla fame, al bisogno di contatto. Non si può valutare quanto latte prenda ad ogni poppata e in più ricordiamoci che il latte materno è altamente digeribile, quindi facilmente un bambino richiederà spesso di attaccarsi. Rispettando i suoi tempi manterremo inalterato l’equilibrio richiesta/produzione
  6. Quanto deve durare una poppata minimo?Stesso discorso della frequenza delle poppate, è il bambino a regolarsi sulla quantità e la durata delle poppate. Gettiamo via orologi e sveglie.
  7. Se ho subito un cesareo non avrò abbastanza latte? La modalità di parto non influisce sulla riuscita dell’allattamento. Molto importante sono le prime ore dopo il parto, il contatto pelle a pelle fra mamma e bambino e l’attacco precoce nelle due ore post partum per una buona riuscita dell’avvio dell’allattamento.
  8. Tra un pasto e l’altro meglio dissetarlo con l’acqua? Il latte materno contiene tutto quello di cui ha bisogno un neonato . La sua composizione cambia durante la poppata stessa . Fino a 6 mesi di vita l’allattamento esclusivo al seno è la formula migliore per il neonato
  9. Devo evitare di mangiare alcuni alimenti? Secondo le linee guida, non esistono alimenti controindicati in allattamento. Una dieta bilanciata equilibrata e varia è sempre da suggerire ad una mamma che allatta
  10. Se la mamma deve tornare a lavorare è necessario che smetta di allattare? Una mamma che deve tornare a lavorare non dovrà smettere di allattare, lei e il suo bambino troveranno nuovi equilibri per proseguire l’allattamento e la produzione si regolarizzerà in base alla nuova richiesta.

Conclusioni

Ho voluto riportare qui 10 dubbi che ho sentito più di frequente domandare dalle mamme, c’è ne sarebbero molte altre, sul modo di attaccare il bambino, sulle ragadi al seno, sull’ingorgo mammario.

I dubbi sull’allattamento al seno che assalgono noi neo mamme sono moltissimi, accompagnati poi dai sensi di colpa, nel caso non si riuscisse. Il mio consiglio più grande è informazione, leggendo ricercando è affidandovi a persone esperte come le ostetriche che sono figure molto specializzate in questo campo. Le ostetriche sono figure competenti con le quali bisogna instaurare un rapporto di forte fiducia e stima, e vi accompagneranno in maniera del tutto naturale nel Pre e post gravidanza.

Ringrazio moltissimo per la disponibilità a rispondere a questi 10 dubbi sull’allattamento al seno L’ostetrica Stefania Lauro, una mamma prima di tutto, sempre pronta ad aiutare le altre mamme con la sua notevole esperienza, vi invito a visitare il loro sito www.alberobdellavita. in cui troverete numerose attività utili : yoga in gravidanza, lo yoga post parto, acquaticità in gravidanza, e nel post gravidanza con il bimbo, il Baby Massage, La Riflessologia Plantare in gravidanza e nel post gravidanza, e numerosa assistenza durante l’allattamento.

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