Pelle Mista – Come trattarla in modo efficace

Pelle Mista – Come trattarla? Avevamo promesso nei precedenti articoli che avremmo iniziato a trattare singolarmente i vari tipi di pelle. Come da titolo, sapete già quello di cui parliamo. Prima di approfondire il trattamento attraverso pochi prodotti, è fondamentale conoscere le caratteristiche di questa tipologia di pelle, poiché altrimenti non sappiamo come imbastirne la routine. La pelle mista è riconoscibile dalla zona T: naso, mento e fronte, i quali possiedono una cute più oleosa comunemente, mentre le guance sono caratterizzate da un rivestimento cutaneo più secco. Ovviamente queste peculiarità possono anche non rispecchiare ogni persona, poiché questa tipologia di pelle può avere delle varianti: ad esempio la zona T può essere caratterizzata solo dal naso o dal mento oleosi. È importante comprendere questo, a volte la prassi non corrisponde, pur avendo tantissime probabilità di conformità.

Questo succede perché la pelle mista è un’invenzione per rendere più accessibile la cura del nostro viso, in modo da trattarla meglio. Non è un aspetto negativo o una critica, semplicemente la constatazione di un metodo che è penetrato nell’immaginario ed è perciò importante parlarne per via un’efficacia effettiva nello spiegare alcune dinamiche. Inoltre è giusto sapere che la pelle mista non è assolutamente un aspetto proprio del nostro viso, ma è conseguenza di periodi in cui il nostro film idrolipidico è aggredito da agenti atmosferici o da un uso sbagliato e aggressivo dei cosmetici che utilizziamo.

Come trattare la pelle mista in modo efficace – La detersione del nostro viso

Il primo consiglio di come affrontare la pelle mista è far attenzione a una detersione troppo aggressiva. In particolare evitate detergenti schiumogeni o mousse, utilizzate invece acque micellari o anche un prodotto chiamato la Roche Posay Eau Moissant Physiologique che potete acquistare facilmente anche su Amazon a poco prezzo. Questo detergente è molto utile poiché rimuove le impurità se avete del trucco ed è da applicare la sera e la mattina. Inoltre per comprendere quando una detersione è troppo aggressiva, soffermatevi sulla sensazione che ricevete quando idratate il vostro volto. Se avvertite una pelle tirata, allora avete esagerato con l’acqua, invece dovete sentire una sensazione confortevole. Anche se pensiamo che idratare il viso abbia una conseguenza sempre positiva, in realtà se la detersione è eccessiva, la nostra cute produrrà molto più sebo del normale e avremo perciò una pelle cosiddetta tirata.

Il primo step da tenere presente è quello della detersione. Ricordatevi che ci sono varie strategie per idratare la vostra pelle. Io ad esempio uso delle spugnette imbevute di acqua micellare, soprattutto quando mi sento una pelle con poca conformità cutanea, ossia alcune zone più oleose altra più secche. Parlando sempre dello struccamento, un’altra scelta efficace è quella di utilizzare dell’acqua distillata.

Pelle Mista – Come trattarla con alcuni suggerimenti

Un consiglio utile secondo me è usare un siero alla vitamina C. Quest’ultima normalizza la produzione di sebo, schiarisce le macchie e combatte l’invecchiamento delle cellule, grazie alle sue caratteristiche anti ossidanti. È un prodotto facilissimo da utilizzare, non spaventatevi dalla parola siero, è semplicemente applicabile attraverso un contagocce come se fosse un collirio, ma per la pelle. Inoltre se volete provare la sera, il siero alla vitamina C, vi consiglierei di utilizzare un tonico salicilico il mattino dopo.

Riassumendo queste considerazioni, vi consiglio la sera un siero alla vitamina C da coadiuvare a una crema più corposa, anche se avete la pelle mista. La mattina invece è importante usare un tonico dopo la detersione, per rinfrescare ancora di più la pelle. In realtà potete usarlo in qualsiasi momento della giornata , se volete avere un effetto immediato. La mattina è comunque consigliabile per mantenere stabile la propria beauty routine. Se avete una pelle mista potete tranquillamente usare un tonico all’acido salicilico, il quale chiude i pori, regolarizza la produzione di sebo e non secca troppo la pelle. Invece la crema da utilizzare durante il giorno dev’essere idratante e seboregolatrice in modo da ottenere una pelle compattante e lisciante. Una crema che vi suggerisco, perché ho notato su me stessa degli ottimi effetti, è la Roche – Posay Effaclar Mat.

Un altro consiglio che vi può essere utile concerne l’utilizzo delle maschere in diversi spazi, io ad esempio per la zona T uso delle maschere all’argilla verde o bianca o anche la polvere del Marocco. Invece nelle parti delle guance, è consigliabile un impacco di gel all’aloe che vada a rinfrescare la pelle.

Conclusioni

In quest’articolo, vi sarete accorti di quanto siano importanti alcuni prodotti per la loro efficacia, rispetto ad altri, specialmente per chi ha la pelle mista. Difatti questo tipo di cute ha bisogno di diversi trattamenti nelle varie zone come dicevamo nelle precedenti righe. Io vi ricordo sempre, qualora non l’aveste fatto, di capire quale tipo di pelle avete. È il primo step, il più importante, per imbastire una beauty routine efficace e non nociva. Grazie per la lettura.

La riscoperta dell’allattamento al seno a chi rivolgersi

L’allattamento al seno rispecchia l’incoerenza della nostra società, sembra che allattare al seno sia una scoperta recente e improvvisa, invece è la cosa più naturale che ci sia e accomuna tutti i mammiferi della terra. Il latte materno viene definito Vivo perché cambia composizione durante la stessa poppata e anche tra una poppata e l’altra. Il latte artificiale o in formula, come dice la parole stessa non può mai essere uguale all’originale.

Non per questo ci sono mamme di serie B. Anzi penso che il latte artificiale sia un prodotto industriale molto importante in caso di concreta necessità, o di una scelta familiare consapevole e informata. Il mio desiderio da semplice neo-mamma è dare fiducia e consapevolezza che tutte noi mamme possiamo allattare, basta avere l’informazione e il supporto giusto.

La mia Esperienza

L’inizio di un amore infinito

Durante la gravidanza ero ignara come penso la maggior parte delle donne che diventeranno mamme per la rima volta, di quello che sarà dopo la nascita del piccolo e soprattutto dell’allattamento. Dopo svariate ricerche, mi sono imbattuta nel consultorio di zona, in cui ho conosciuto una donna fantastica a tratti dura, ma sempre pronta ad aiutare noi donne, a fornirci consigli, supporto e consulenza. Tutto ciò anche a distanza perché parliamo di un periodo storico unico il Lock down che abbiamo vissuto qualche mese fa, in cui molte donne come me, hanno dovuto affrontare il parto e il post parto isolate da tutto e da tutti.

Non ci ha abbondonate neanche per un attimo. Noi mamme abbiamo organizzato una chat, 22 per la precisione con i bimbi nati ad Aprile, tutte indirizzate all’allattamento al seno. Oggi mentre scrivo a distanza di quasi 6 mesi siamo tutte riuscite ad attaccarli e ha nutrirli dal seno, ci sono stati momenti di difficoltà perché vi assicuro non è una passeggiata. Allattare a richiesta, significa disponibilità della mamma 24 ore su 24. Non guardare l’orologio, significa non sapere quante poppate si fanno in una giornata. Allattare al seno a richiesta significa non dare un orario, se hanno sete o cercano affetto o hanno male al pancino o hanno fame, come ti sentiresti tu ad essere rimandato ad un orario stabilito?

Noi ci siamo aiutate, ci siamo fatte forza nei momenti di sconforto, ma al di sopra sempre con la presenza di questa fantastica donna un’ostetrica del consultorio di Via delle Resede Roma, che si prodiga per noi tutte mamme senza chiedere nulla in cambio.

Lungo il mio percorso mi sono accorta che molte mamme che interrompono l’allattamento al seno in genere non hanno ricevuto informazioni sufficienti, corrette e aggiornate in gravidanza, né sostegno adeguato dopo il parto, soprattutto da parte dei pediatri e dei familiari.

Vi illustrerò dei dati presi da una recente indagine condotta dall ‘ISPO (Istituto per gli studi sulla pubblica opinione) nel 2008 ha pubblicato i risultati dell’indagine “La cultura dell’allattamento al seno tra le mamme d’Italia” condotta a una società di pediatri su circa 3000 donne sulla loro esperienza di allattamento. Tratta dal libro “E se poi prende il vizio”.

I Dati sono sorprendenti, si è evidenziato come le mamme hanno bisogno del 61% del sostegno piscologico da parte del partner 46% da parte dei nonni e il 34% da parte dei pediatri.

Sembra chiaro da questa indagine come l’esperienza dell’allattamento coinvolga tutto il nucleo familiare , è quanto sia importante per noi mamme il sostegno soprattutto del partner. I papà fungono da protezione del nido familiare devono proteggere mamma e figlio da tutte le influenze esterne. Devono incoraggiare la propria compagna, e non sentirsi esclusi da questo legame, il padre è una figura fondamentale. Nel caso dell’allattamento al seno non deve essere visto come un solo atto di nutrimento, che può essere sostituito da chiuque, ma una continuazione del legame che si crea durante i 9 mesi di Gravidanza.

La società ci impone il consumismo alimentare, la separazione tra mamme e bambini il più presto possibile il bambino deve dormire da solo, deve mangiare da solo, ma perché tutta questa fretta? Ogni fase ha i suoi tempi e non li stabiliamo noi, ma semplicemente la natura. Il bambino in sé non ha la misura del tempo perciò segue il suo istinto quello che la natura gli ha donato, basta saperlo ascoltare e crescere con loro.

L’allattamento come afferma Gonzalez, non è uno sforzo e neanche un sacrificio che la donna fa per il bene del figlio, ma una parte della sua stessa vita. Un diritto che nessuno le può togliere. È un dono , sebbene sia difficile stabilire chi dà e chi riceve.

A chi rivolgersi per farsi aiutare durante l’allattamento

Quando siamo in ospedale facciamoci sentire, non abbiate paura di chiedere, ogni dubbio alle ostetriche finché non ci sentiamo sicure di aver attaccato in modo corretto il nostro bambino. Allattare al seno è un nostro diritto ricordalo sempre. Tutto parte proprio dai primi momenti, perciò mettiamo da parte la timidezza e buttiamoci.

Nel mio caso avendo subito un parto cesario, mi avevano preannunciato che sarebbe stato più difficile attaccare al seno il bimbo perché sarei stata limitata nei movimenti e ci sarebbe stata la possibilità di avere meno latte rispetto al parto naturale ( non ci ho mai creduto). Quando ho visto il mio bimbo non ho più ascoltato nessuno solo il mio istinto, ho voluto allattarlo da subito senza riposarmi neanche la prima notte. Per fortuna le ostetriche erano tutte super carine e disponibili, perciò quella notte chiamai l’ostetrica di turno credo almeno una decina di volte. Lei ogni volta era commossa nel vedere la mia caparbietà, nonostante non mi potessi muovere dal letto per i punti del taglio cesario, ero lì a insistere finché con mia grande gioia cominciò a uscire il colostro.

Rivolgiamoci perciò a persone competenti e non abbiate paura di chiedere aiuto, è normale non sapere come si attacca un bimbo al seno, purtroppo non lo insegnano nelle scuole perciò mamme non sentitevi in colpa, se avete dei dubbi o se avete bisogno di essere rassicurate o guidate.

A chi rivolgersi:

  • Ostetriche dell’ospedale in cui si sceglie di partorire, assicuratevi che sia un buon reparto.
  • La Leche League aiuta le mamme a recuperare la fiducia nell’istintiva capacità di nutrire e accudire i loro cuccioli. Milioni di famiglie ogni anno trovano nelle Consulenti de La Leche League informazioni, ascolto e aiuto.
  • L’IBCLC sostiene i bisogni e i desideri delle donne che allattano, le famiglie e la comunità verso gli obiettivi dell’allattamento al seno, come specialista nella gestione dell’allattamento e della lattazione.
  • MAMI movimento allattamento materno, il MAMI crea dei legami fra tutti i promotori dell’allattamento materno.
  • Consultori di zona, forme del tutto gratuite che aiutano le mamme nel pre e post gravidanza. Nel mio caso vi indico il Consultorio di Via delle resede 1 Roma, dove troverete la preparatissima ostetrica Silvana Brucchi, vi seguirà insieme ad altre figure specializzate nei corsi Pre-parto, e successivamente nell’allattamento e lo svezzamento.
  • L’ambulatorio ostetrico l’Albero della vita in via delle Rose 49E Roma. Dove troverai la dolce e bravissima ostetrica Stefania Lauro, con numerose attività coinvolgenti per la donna in dolce attesa e altrettante numerose attività per il post parto, come lo yoga post partum il baby massage, consulenza sull’allattamento, il portare in fascia, la riflessologia plantare in gravidanza.
  • L’ambulatorio ostetrico Parto da qui, della giovanissima e competente ostetrica Donatella Musarò. In via Stella d’Italia 14 Tricase. Una piccola cittadina in Puglia, (il mio paese d’origine). Donatella è una ragazza molto solare e preparata, segue le donne in gravidanza, con i corsi di accompagnamento alla nascita, Acquaticità in Gravidanza, travaglio a domicilio, parto in casa, sostegno all’allattamento.
  • Leggere libri interessanti come “E se poi prende il vizio? ” di Alessandra Bortolotti, da cui ho preso spunto per la stesura di questo articolo.

Lo Yoga che ti cambia

Vi voglio raccontare un po’ la mia storia e l’incontro con lo yoga.

Tutto inizia durante la mia gravidanza esattamente al quarto mese abituata al movimento fisico da sempre, cercavo un’attività che si potesse svolgere durante la gravidanza e che facesse bene al bimbo e alla mamma.

Così dopo svariate ricerche decido di provare lo Yoga, in passato avevo provato un paio di lezioni e qualcosa di Pilates, ma mai più di questo. Mi reco nella palestra vicino casa e un po’ impacciata con la mia pancetta che accennava a vedersi mi presentai alla lezione spiegando il mio stato di gravidanza.

Da quel giorno per me lo yoga è diventato un appuntamento fisso, mentre lavoravo riuscivo ad andare una volta a settimana, durante la maternità invece sono diventati tre i giorni a cui non rinunciavo per nulla al mondo.

Sentivo ogni volta un grande benessere alla schiena, alle gambe, molto più leggere e sgonfie, alla mobilità delle anche, al pavimento pelvico importantissimo soprattutto in gravidanza e inoltre un gran relax sia mentale che fisico. La respirazione così lenta e profonda infondava in me e nel mio bambino una grande forza.

Ho continuato a fare yoga fino al 9 mese compiuto, da casa in compagnia delle mie amiche in videochiamata costrette in Quarentana ognuno nel proprio domicilio. Per poi riprendere esattamente dopo 20 giorni dal parto cesareo. Nonostante la cicatrice del parto avevo una grande voglia e forza di voler ricominciare.

Che cosa è lo yoga

La stessa parola yoga significa unione dal latino tardo unio derivanione di unus ciò Uno. Lo yoga è fusione connessione unione della Coscienza individuale, ovvero dell’anima, con la Coscienza universale dello Spirito. Lo yoga riconcilia mente e corpo, unisce gli opposti. Spesso si pensa che lo yoga consista unicamente in un insieme di esercizi fisici ma questi rappresentano solo l’aspetto più superficiale della profonda scienza yoga, che permette di sviluppare le infinite potenzialità della mente e dell’anima umana.

Lo yoga ci insegna ad invertire il flusso di energia che normalmente rivolgiamo verso l’esterno alla ricerca di un appagamento materiale. Ci aiuta compiendo un lavoro di introspezione e di ricerca di se stessi a trovare la forza interiore.

Vivete soltanto nel presente, non nel futuro. Fate del vostro meglio oggi; non aspettate il domani.
(Paramahansa Yogananda)

Lo yoga che unisce tutti

Lo yoga è adatto a tutti e chiunque può praticarlo, indipendentemente dal livello di preparazione fisica e dall’età.
Man mano che l’esercizio delle posizioni dette asana si perfezionano, si evolve anche la consapevolezza di sé, del proprio corpo, del proprio respiro e del proprio pensiero. Nello yoga le posizioni vanno eseguite senza sforzi nei limiti delle proprie capacità. È importante il processo graduale di miglioramento e non l’esecuzione perfetta della posizione.

I benefici dello yoga

  • Disintossicazione del corpo grazie alle Asane che si eseguono coordinando la respirazione, l’organismo si disintossica perché grazie a questa associazione gli organi interni eliminano le tossine
  • Consente di dimagrire perché il sistema digestivo trae beneficio dal mix di esercizi fisici e mentali;
  •  Scomparsa di dolori alla schiena e dei mal di testa;
  • Lo yoga migliora la salute del sistema cardiovascolare poiché la sua pratica abbassa il battito e cardiaco e la pressione del sangue;
  • Con lo yoga i muscoli lavorano meglio. Aumenta la flessibilità corporea, la muscolatura è più forte, migliorano quindi le performance sportive e si previene la nascita di lesioni a livello muscolare.
  • Aiuta a combattere ansia e depressione, la meditazione e la respirazione donano equilibrio emozionale e quindi aiutano a gestire le paure;
  • Aumenta l’energia vitale

lo e lo yoga

Lo yoga l’ho vissuto come un dono come un’opportunità’ di crescita ed evoluzione, mi ha insegnato a guardarmi dentro rispettando i miei limiti, mi ha insegnato a superarli gradualmente, migliorando la salute del corpo e di conseguenza della mente e dello spirito. Lo yoga ti apre il chakra del cuore e ti insegna a rialzarti se perdi l’equilibrio.

Perché lo yoga che ti cambia? Perché ti dà forza, equilibrio, prospettiva, riflessione, benessere, introspezione, crescita , fusione, cambiamento, EVOLUZIONE. Questo significa per me lo yoga, soprattutto in un periodo così delicato della vita come la maternità e il post-parto aggiungendo al covid 19. E’ stato un periodo molto particolare a tratti duro da superare in cui, l’equilibrio e la forza mentale sono stati fondamentali.

Lo yoga non prende tempo, ti restituisce il tempo.
(Ganga Bianco)

NAMASTÈ !!!

Riflessologia plantare il massaggio del futuro

Stiamo attraversando un periodo senza precedenti in cui niente sarà come il nostro caro passato.

Da una parte abbiamo tanta voglia di stringerci, di tornare alla normalità, dall’altra parte tanta sfiducia e tanta paura per questo nemico invisibile. Come reagirà il settore del benessere/olistico che si basa sull’interazione umana, sul contatto, sullo scambio energetico.

Purtroppo nessuno ha la sfera magica per avere la certezza di quello che accadrà da qui a qualche mese, ma si possono formulare delle ipotesi osservando i trend della popolazione. Sicuramente proprio per questo distanziamento forzato, saremo tutti più bisognosi di contatto, ed è qui che entra in gioco il Massaggio.

Ci sono massaggi che oltre a rilassare hanno innumerevoli benefici a livello psicofisico come il Massaggio Thai lo shiatsu, la Riflessologia Plantare.

Riflessologia Plantare è un trattamento sicuro

  • Si può mantenere la distanza di sicurezza tra l’operatore e l’ospite.
  • Si possono usare i presidi sanitari (guanti e mascherina)
  • Toccando un unica zona del corpo I piedi si può apportare benessere su tutto il corpo
  • La riflessologia Plantare essendo un trattamento terapeutico complementare si può effettuare in centri privati e non soltanto nei centri Benessere

I benefici della Riflessologia

Toccando il piede si possono avere molti benefici, effettuando delle ricerche sono arrivata a contarne più di 40, ne indicherò solo alcune:

  • Lenisce le tensioni della muscolatura para-vertebrale
  • lenisce il mal di schiena
  • Migliora l’apparato muscolare
  • Migliora gli attacchi di panico
  • Contrasta la ritenzione idrica
  • Lenisce i dolori articolari
  • Migliora l’attività del fegato
  • Migliora l’attività intestinale
  • Migliora lo stato Psico-Fisico e libera le emozioni
  • Agisce sull’apparato Riproduttivo
  • Migliora lo stato di emicrania
  • Aiuta a migliorare gli stati di affaticamento in gravidanza

In passato molte volte la Riflessologia Plantare è stata sottovalutata, invece ritengo che sia una vera è propria Terapia Complementare (perché va a completare la medicina tradizionale e non a sostituirla) meritevole di grande interesse.

Mi piace definire la riflessologia Plantare come il Massaggio dell’Anima.

Sul piede c’è la mappa di tutto il nostro vissuto soprattutto di quello che vogliamo nascondere “buttandolo appunto sotto i piedi”.

Prima di iniziare una seduta c’è sempre un’analisi e una mappatura per capire lo stato iniziale del nostro ospite. Si andranno a segnare le zone algiche iniziali, insieme a tutto ciò che ci riporta l’ospite, per poi aggiornarlo man mano che le terapie andranno avanti. Si noterà insieme come le zone di dolore cambiano e come tutto il corpo sia collegato.

Un’ esperienza di grande Relax ma allo stesso tempo un grande atto d’amore verso il proprio corpo.

La riflessologia Plantare è applicabile in ogni momento della vita, dalla nascita, sul neonato, sulla donna in gravidanza , sulle coppie per la fertilità, sui giovani sportivi, e sugli anziani.

Piccola Riflessione

Il presente è già cambiato, dobbiamo aprire nuovi confini mentali, dobbiamo guardare al futuro senza pensare al passato.

Il mondo, la natura ci sta regalando una nuova opportunità per ricominciare. Ricominciamo da noi regaliamoci un benessere sano, riequilibriamo le nostre energie e viviamo il presente con una consapevolezza diversa.

Contatti

Per avere maggiori informazioni potete contattarmi, effettuo su richiesta consulenze e sessioni di Riflessologia plantare.

I 10 benefici del massaggio in gravidanza

Gambe gonfie , ristagno dei liquidi sono una delle problematiche più frequenti nei 9 mesi dell’attesa, creando spesso forte disagio alle future mamme.

Il massaggio deve essere fatto con manovre linfodrenanti e modellanti, le manovre lente e ripetute aiutano l’eliminazione delle tossine e il passaggio della linfa, aiutando la donna in gravidanza ad avvertire una piacevole sensazione di Leggerezza.

Ora vediamo i 10 benefici immediati attestati da uno studio presso la SCHOOL OF MEDICINE DELL’UNIVERSITA’ DI MIAMI.

  • Benessere per il bambino , perché la connessione con la madre è fortissima, quindi tutto il benessere che proviamo noi mammine si trasmette al nostro bimbo.
  • Rapido sollievo per i fastidi legati alla postura al collo alla schiena e al nervo sciatico
  • Prevenzione contro la comparsa di smagliature e cellulite
  • Migliora la ritenzione idrica
  • Migliora la circolazione sanguigna in quanto in gravidanza il volume del sangue aumenta notevolmente fino al 50% diventando spesso più lento  sulle gambe. Questi cambiamenti circolatori mettono la donna in Gravidanza a rischio di coaguli di sangue generalmente nella parte inferiore delle gambe. Il massaggio Linfodrenante è perfetto.
  • Favorisce il rilassamento.
  • Migliora il sonno, il massaggio può ridurre o alleviare alcuni dei sintomi come stanchezza, lo stress e l’insonnia.
  • Aumenta la sensazione di Energia in tutto il corpo.
  • Fortifica il rapporto tra la madre e il bimbo, in quanto il tocco in Gravidanza stimola la produzione di Prolattina, migliorando gli istinti di accudimento materno.
  • Aumenta la produzione di Serotonina e dopamina, l’ormone della felicità,  aumentando il senso di benessere. Si riducono gli ormoni dello stress, si riduce l’ansia e la depressione.
I consigli per avere il Massaggio ideale.

Il massaggi in Gravidanza sono consigliati dopo il terzo Mese e soprattutto in estate quando il caldo favorisce il ristagno dei liquidi e gonfiori. Sempre informando il proprio Ginecologo. Il Massaggio va effetuato sul lato e non a pancia in giù, usando tra le gambe un cuscino da gravidanza per far sentire a proprio agio la mamma. Il ginecologo Patrizio Antonazzo, responsabile della sala parto dell’Ospedale Sacco di Milano, ha condotto uno studio su un campione di donne colpite dalla Depressione prenatale ha mostrato una certa efficacia nel miglioramento generale dell’umore, con diminuzione dei livelli di Cortisolo, L’ormone dello Stress. In ogni caso sono convinta che la mamma dovrebbe porsi come obbiettivo principale il suo benessere in generale .E il massaggio in questo senso è di grande aiuto perché regala relax in una fase di grande fragilità emotiva.

I Massaggi che si possono eseguire Durante la Gravidanza sono:

Riflessologia Plantare

Linfodrenaggio

Shiatsu vi lascio alla lettura dei benefici dello shiatsu in Gravidanza.

L’importanza del Massaggio in gravidanza

Future mamme regalatevi questo momento prezioso per voi e il vostro bimbo, saranno momenti irripetibili. Affidatevi sempre a mani esperte e non a persone improvvisate. Nei miei articoli vi lascio i Nomi e Cognomi delle persone con cui collaboro e di cui mi fido. Capisco che è difficile trovare e fidarsi del Massaggiatore giusto soprattutto in questo periodo di grande fragilità emotiva. Per questo, però non privatevi della possibilità di star meglio.

Sono disponibile per ogni approfondimento e chiarimento e soprattutto per effettuare il massaggio in gravidanza sia il linfodrenaggio che la riflessologia plantare, sono sicura che diventerà un’abitudine a cui non potrete più rinunciare.

Shiatsu in Gravidanza

Che cosa è lo Shiatsu?

In medicina cinese l’energia si chiama QI (ci) essa è la nostra forza vitale che scorre incessantemente attraverso i canali energetici (meridiani) per nutrire ogni parte e ogni nostro organo. Si dice che se l’energia ristagna si possono verificare squilibri che sfociano in malattie. Lo shiatsu Come anche la Riflessologia Plantare, non sono dei massaggi, ma sono bensì dei Trattamenti hanno cioè lo scopo di raggiungere uno specifico obiettivo. Lo shiatsu letteralmente significa : pressione delle dita, ma si usano anche le mani , palmi, avambracci, consiste nel riequilibrio energetico aiutando così la nostra energia a riprendere il suo corso naturale affinché ritrovi una buona salute. Attraverso pressioni precise lungo i meridiani e canali lo shiatsu va a stimolare le risorse profonde dell’organismo e va a “liberare” eventuali blocchi affinché l’energia vitale fluisca liberamente.

Perché scegliere il trattamento shiatsu in Gravidanza?

Lo shiatsu aiuta la donna a rilassarsi e ad affrontare positivamente i cambiamenti in atto che spesso provocano preoccupazioni e paure. Le zone del corpo particolarmente coinvolte sono: le spalle, il collo, la schiena e le gambe. Le sedute posso variare da 15 minuti a 50 minuti in base al periodo della gravidanza e alla necessità. Anche la posizione può essere comoda per la futura mamma perché si può fare sia da seduta che di fianco ma anche da supina, proprio perché sta nell’abilità dell’operatore a capire le necessità della donna in gravidanza e lavorare su determinati punti basandosi molto sull’ascolto, sul qui e ora.

Lo Shiatsu può alleviare la maggior parte dei disturbi legati alla gravidanza, donando benefici effetti di rilassamento, può mitigare nausea, problemi di ansia, sonno, digestione. E’ riscontrabile quanto lo shiatsu aiuti la madre a stabilire un legame col bambino così profondo e quanto il passaggio dell’energia arrivi fino al bimbo stesso. Lo shiatsu diviene una buona preparazione per il viaggio verso la maternità nonché per il bellissimo e Unico momento del parto.

Durante la mia Gravidanza sono riuscita a sottopormi ad alcuni trattamenti di Shiatsu affidandomi alle stupende mani e all’esperienza ventennale di Cinzia Tempesta, che oltre ad essere una mia collega, e una persona estremamente professionale. Posso così confermare ciò che ho scritto in precedenza sul beneficio immediato di estremo legame con il proprio bimbo, e la sensazione di benessere psico-fisico che pervade tutto il corpo. Provate per credere! 🙂 e se volete ulteriori approfondimenti e consigli sono sempre a vostra disposizione.

SOS Bellezza in Gravidanza: tutto quello che si può fare

Donne, mamme, neo mamme e donne in gravidanza, stiamo per parlare di un argomento che nelle varie fasi della nostra vita ci sta molto a cuore: la Bellezza.

La bellezza è insita in ognuna di noi, la bellezza è nascosta dietro un sorriso dietro uno sguardo, la bellezza è la nostra anima. Purtroppo però dobbiamo fare i conti con alcuni fattori come il tempo che passa, gli ormoni, gli agenti atmosferici, l’azione dei raggi solari, l’inquinamento, la cattiva alimentazione, lo stress, le variazioni di peso.

Come tenerci strette la nostra amata Bellezza? Seppur sempre nella maniera più naturale possibile.

Nel momento in cui sto scrivendo (febbraio 2020)  faccio parte della categoria futura mamma, si perché sono in quei così particolari e unici 9 mesi che differenziano la vita di noi Donne.

9 Mesi..la mia Gravidanza

Sono sicura che molte donne in gravidanza si siano chieste, posso continuare ad andare dalla mia estetista per fare trattamenti viso?  Trattamenti corpo?  Manicure, pedicure, ceretta? Capelli ?come faccio a coprire gli orrendi bianchi ? I cuscinetti e la cellulite aumenterà? Le smagliature quali sono i prodotti che potrò usare? Potrò fare le lampade solari? Oppure prendere il sole?

Sono solo una piccola parte delle domande che ci vengono in mente, una donna una mamma deve sempre sentirsi bene con se stessa, in ogni fase della propria vita. Non sentiamoci mai “brutte” trascurate, goffe, o insicure.

La maternità  è il più grande privilegio della vita (mary R.CoCker)  nei 9 mesi la natura ci regala in sé dei momenti di bellezza unici risplendendo di una luce diversa.

Vediamo quali sono i fattori che giocano a nostro sfavore durante i 9 mesi di gravidanza

Squilibrio ormonale è il primo fattore che incide sulle donne in Gravidanza, Estrogeno  progesterone il 17 beta-Estradiolo favoriscono l’accumulo della ritenzione idrica e il naturale deposito delle cellule adipose nella parte inferiore  della figura femminile fianchi, glutei, cosce. Gli estrogeni influenzano anche il delicato meccanismo di scambio dei liquidi tra i tessuti portando il deposito di tossine e scorie causando il tipico gonfiore degli arti inferiori soprattutto intorno alle caviglie.

Agli squilibri ormonali va aggiunto il fattore peso, che inevitabilmente si riscontra durante la gravidanza, il pancione ostacola il ritorno venoso linfatico provocando anche ristagni soprattutto a livello delle cosce, la tendenza a condurre una vita sedentaria, stress dovuto hai mille pensieri che assalgono una donna in gravidanza.

Ma non preoccupatevi la nostra parola d’ordine è  BELLEZZA.

Come contrastare la cellulite in gravidanza?

Partendo da piccoli accorgimenti come distendersi sempre con le gambe sollevate, collant con compressione graduata, specifici prémaman che aiutano sia per evitare la cellulite che la ritenzione idrica, poco sale e tanta acqua.

Passiamo ora a parlare dei trattamenti  che si possono  svolgere in Gravidanza contro questo odiatissimo inestetismo.

Primo consiglio “ready to be Beauty”:
  1. Massaggio linfatico che oltre ad aiutare a drenare i liquidi depositati insieme alle tossine negli interstizi cellulari aiuta a migliorare la circolazione sanguigna. Ancora meglio se prima del Massaggio ci si sottopone a uno scrub salino che va a stimolare il tessuto sottostante soprattutto nella zona dei cuscinetti creando iperemia, in modo da far penetrare al meglio l’olio o la crema usata. Nel caso specifico della gravidanza non si devono usare creme contenenti ormoni tiroidei o iodio che possono interferire con il metabolismo tiroideo. In questo vi posso offrire la mia Esperienza da Terapista Estetista, Riflessologa, Facialist.
  2. A Casa si può fare una utilissima spazzolatura della zona colpita prima di un bel bagno o doccia, dopo effettuare una piccola frizione anche solo con olio di Mandorla Puro andando a lavorare così anche sulle Smagliature
  3. Il mio consiglio è quello di usare l’olio naturale vegetale come jojoba, cocco, mandorla dolci, oliva, baobab, e diluire 100ml di olio  vegetale con 20 o 30 gocce di olio essenziale. Gli oli essenziali in gravidanza di solito sono sconsigliati , ma su circa 90 tipi ne possiamo usare 4 mandarino, lavanda, camomilla e rosa.

Gli oli essenziali devono essere puri senza profumi, senza tracce di alcol e non è detto che quelli comprati in erboristeria o farmacia siano puri. Dietro l’etichetta deve essere riportata la dicitura 100% puro se questa informazione non è riportata sull’etichetta l’olio potrebbe essere annacquato o allungato con sostanze profumanti sintetiche.

Stop alle smagliature in Gravidanza.

Che cosa sono le smagliature?

Quando la pelle si presente poco idratata e poco elastica si formeranno soprattutto nella zona dell’addome fianchi e seno quelle odiose strisce rosse che se non trattate diventeranno bianche molto difficili da far andare via , in quanto si creano delle vere e proprie cicatrici dovute alla rottura delle fibre elastiche del derma.

   Secondo consiglio “Ready to Be Beauty” contro le smagliature
  1. parola d’ordine Idratazione..tanta!Come? Dall’interno bevendo tanta acqua almeno un litro e mezzo e curando l’alimentazione. Dall’esterno invece con oli e creme In base alla mia esperienza personale preferisco l’olio, massaggiandolo nelle zone interessate mattina e sera  già dai primi mesi di Gravidanza, ma occhio all’inci, deve essere un olio vegetale naturale, quindi no petrolati, siliconi, paraffina.
  2. un altro piccolo segreto è la doccia scozzese cioè acqua tiepida da alternare con doccia fredda, per aumentare la vascolarizzazione locale e tonificare il tessuto epidermico.
  3. usare dei detergenti corpo che non secchino la pelle altrimenti la pelle cede più facilmente.
  4. trattamento corpo da fare a casa lo descrive benissimo il Brand MEI la scelta più Naturale che si possa fare e soprattutto nella gravidanza ci aiuta a usare dei prodotti del tutto Genuini perché la Mei è il risultato che viene dalla ricerca di selezionate piante a crescita spontanea. Prima della doccia usare Emulsione Tonificante riattiva la microcircolazione e rende la pelle più luminosa ed elastica, grazie all’argilla verde Mei, olio id ricino noto per le sue caratteristiche emolienti e rigeneranti della cute. L’olio di ricino Mei è atossico e non causa sensibilizzazione, olio di Limon, ricco di vitamine e minerali. Il componente che completa il prodotto è la mela verde(polpa) per l’alto potere idratante e antiossidante. Dopo il Bagno, usare il body Mei Gel corpo (con oli essenziali di finocchio, Carvi ,Anice e Verbena) va a proteggere le parti più a rischio di smagliature: cosce fianchi ventre e seno. Infine il fluido Corpo a base di Karité e olio di elicrisio e calendula, mandorle dolci e vitamine E. Come dicevamo all’inizio l’azione avviene anche dall’interno perciò completare il trattamento con le capsule BodyMei la cui azione è importante per la tonificazione dei tessuti ma anche per la produzione del latte Materno. Vi consiglio il loro sito e per qualsiasi chiarimento sui prodotti sono a vostra disposizione. https://www.casamei.com/

A differenza alcuni tra i prodotti che troviamo in commercio sono completamente da evitare come ad esempio un famosissimo olio corpo utilizzato sulla pelle dei grandi e piccini che in sostanza è petrolato puro con aggiunta di profumo

E’ un prodotto occlusivo, non dermocompatibile, comedogeno, tendenzialmente cancerogeno, e che nel tempo secca la pelle proprio perché la occlude e non la nutre non permettendole il naturale e fisiologico processo di tour-over cellulare. E’ un circolo vizioso avete la pelle secca, mettete l’olio in questione, vi sembra che vi faccia bene ma se lo sospendete per qualche giorno la pelle si secca, allora giù a spalmarsi di nuovo. Meglio non utilizzarlo sulla pelle soprattutto in Gravidanza anche se c’è un bel bimbo disegnato, e altre immagini ingannevoli.

Mettiamo a confronto tre tipi di olio utilissimi durante la mia Gravidanza.

  • olio di mandorla dolce vegetale è un olio che viene ricavato dalla spremitura dei semi del mandorlo senza profumazione risulta versatile, quindi trova un largo uso in cosmetica legato alle sue proprietà emollienti, nutrienti, addolcenti ed elasticizzante cutaneo. In Gravidanza si può usare su pancia fianchi cosce e glutei. Adatto anche per le screpolature del seno, massaggiarlo ogni giorno mattina e sera.
  • Olio di cocco naturale : Adoro… L’ho provato in un viaggio in Thailandia e non credo di abbandonarlo mai più. Si può usare in tantissimi modi: per struccare gli occhi e le labbra in un solo passaggio e soprattutto non brucia gli occhi e nello stesso tempo idrata, per i capelli secchi e sfibrati, per preparare scrub corpo viso, per uso alimentare. Durante la gravidanza è utilissimo da Massaggiare sulle zone interessate portandolo al completo assorbimento, prima di applicarlo essendo sotto forma di burro va scaldato tra le dita, noterete da subito la differenza . I 10 usi dell’olio di cocco in cosmetica
  • Olio di baobab poco conosciuto in Italia è una pianta incredibilmente longeva e altissima, dal tronco liscio, forte e imponente, protagonista indiscutibile che si staglia sull’orizzonte dei paesaggi africani. Conosciuto dalle popolazioni dell’Africa anche come albero della vita, il baobab produce un frutto prezioso, da cui i semi si ricava un olio ricco di proprietà benefiche, l’olio di Baobab.

Questo olio prezioso merita di essere conosciuto proprio perché ricco di acidi grassi, Vitamina C, vitamina A, vitamina E, ideale per la cura dell’organismo sia dall’interno che dall’esterno.

È un valido olio vegetale anti-invecchiamento e antiossidante, apprezzatissimo ed emolliente, è un olio in grado di nutrire in profondità e proteggere dagli agenti atmosferici. Ottimo anche per chi soffre di acne psoriasi e pelle impura, e credetemi contro le smagliature è veramente quasi miracoloso.

Applicarlo mattina e sera e vedrete come la pelle diventerà subito più elastica. I prezzi solitamente sono un pochino più elevati, ma ne vale davvero la pena soprattutto per noi future mammine.https://www.philosophiabotanica.com/baobab-hydrating-body-oil Trovate su questo Link tutti gli oli di Pilosophia Botanica, io personalmente li uso per effettuare il Gua-sha al viso e sono straordinari. Il trattamento che svolgo è stato ideato da Francesca Canzano-Franklin il suo metodo deriva dalla medicina cinese .( link articolo sul Guasha)

​Cloasma Gravidico

un altro argomento che a noi donne sta molto a cuore e la protezione del nostro viso dalle macchie Solari, in gravidanza queste insidiose macchie prendono il nome di Cloasma Gravidico. Purtroppo in questi 9 mesi siamo molto più soggette a questo fenomeno. Come preservare la Bellezza e la Brillantezza del nostro viso?

Terzo consiglio “Ready To Be Beauty” contro il cloasma Gravidico

Bastano pochi accorgimenti :

  • Evitare l’esposizione diretta dei raggi solari
  • applicare ogni mattina anche nei mesi invernali una protezione solare,che protegga sia dai raggi UVB/UVA.
  • utilizzare sul viso cosmetici poco aggressivi che non secchino troppo la pelle
  • Evitare laser di epilazione
  • se si esegue la ceretta nelle zone del viso mettere subito la protezione solare ed evitare espozione solare.

Da cosa è causato il cloasma gravidico?

  • Squilibrio ormonale ,estrogeno e progesterone
  • un aumento anomalo del pigmento cutaneo melanina che causa le ipergmentazione sulla pelle
  • alcuni farmaci che si assumono durante la gravidanza
  • stress psico fisico
  • predisposizione ereditarie

Le macchie una volta uscite sono difficile da eliminare , ma con la giusta prevenzione,vedrete che la vostra pelle sarà spledente.

Durante la mia Gravidanza sto usando i prodotti di https://sonyadakar.com la Facialist più Famosa di Bever Hills , ho avuto il piacere di conoscerla di persona ed è una donna di grande Personalità ha dedicato tutta la sua vita alla bellezz , per migliorare alcune problematiche del viso.

La sua metodologia si basa molto sulla pulizia del viso vi consiglio di dare uno sguardo al sito perchè i prodotti di esfoliazione sono imbattibili, il Flash facial, Nano Pell, Omega Polish. Il suo motto è OLIO Su OLIO

si perché una pelle grassa non va mai disidratata, altrimenti l’organo pelle continuerà a produrre sebo come protezione quindi Mai seccare una pelle grassa. Per quanto riguarda la prevenzione dal cloasma gravidico vi lascio di seguito la mia HOME CARE :

Quarto Consiglio Ready To Be Beauty
  • Prima di tutto pulire sempre il viso con detergenti non aggressivi, sempre meglio sotto forma di oli, No saponi o mousse.
  • Retinu la sera ne basta una piccola quantità, contiene vitamina A stimola il tour over cellulare e i fibroblasti. Contiene poi al suo interno dei Carotenoidi incolori che inibiscono la sintesi della melanina.
  • Successivamente applicare Organic omega oil due gocce è ricco di omega 3-6-9 andranno a riequilibrare la produzione del sebo della nostra pelle. Il Top dei prodotti antiinfiammatorio che io abbia mai provato perché riesce a nutrire in profondità e allo stesso tempo protegge la pelle sensibile, allevia psoriasi, eczema, e rosacea.
  • Terzo step Fade Away può essere miscelato nel palmo della mano con Organic omega Oil. Il Fade Away è un prodotto fantastico a base di estratto di margherita specifico contro le iperpigmentazioni, riduce l’attività della melanina nelle macchie già presenti andando a schiarirle, evita la formazione del cloasma Gravidico.
  • Terminare la mattina sempre con la protezione solare con fattore protettivo 30SPF che protegga sia dai raggi UVA /UVB.
  • La sera invece applicare Nano Hydrator anti-età Idratante, super antiossidante ricca di oli come il Buriti , jojoba e avocado. Lascia la pelle Luminosa Idratata Non Grassa e Distesa.

Come evitare le dolorose ragadi al seno

Il seno durante la Gravidanza è zona molto delicata. Per preparare adeguatamente i capezzoli all’allatamento è consigliabile massaggiarli preventivamente, qui di seguito dei piccoli suggerimenti:

Quinto Consiglio Ready to Be Beauty contro le ragadi al seno
  • Asciugamano ruvido asciutto, questa azione rende il tessuto dell’aureola mammaria più spesso e robusro e meno soggetto a ragadi durante l’allattamneto
  • Evitare uso di saponi alcolici e glicerina in quanto li induriscono rendendoli più fragili, andrebbe bene anche solo acqua fredda o un detergente delicato come Sapone Liquido alla camomilla di Mei.
  • Dal Settimo mese in poi massaggiare i capezzoli ma anche il perineo . Il Perineo è una struttura di muscoli, tessuti e legamenti modellati come se fossero un’amaca, che si trova nella parte bassa del tuo bacino. Funge da sostegno degli organi interni, continenza, defecazione, postura, riproduzione e parto dipendono tutti da lui.Perciò è molto importante mantenerlo elastico usando l’olio a base di Vitamina E con una forte azione di rinforzo e rinnovo dell’epidermide come Il siero Vitaminico di MEI.

Come eliminare i Dannati peli in gravidanza

Sesto Consiglio Ready to Be Beauty contro i peli in gravidanza

Inizierei dicendo la ceretta si perché:

  • estirpa il pelo dalla sua radice senza danneggiare il suo canale pilifero
  • no alla follicolite
  • no ai peli incarniti

No alla Depilazione casalinga perché recide il pelo in superficie con strumenti come rasoi o creme depilatorie, che in gravidanza sono comunque sconsigliate visto che sono a base di acidi che sciolgono il pelo. Gli effetti sono di breve durata e il pelo tende a ricrescere più duro e in modo selvaggio e a volte incarnito.

Il mio consiglio è di rivolgersi a centri specializzati sui trattamenti mamme in gravidanza perché è sempre meglio avere un vero è proprio trattamento Epilatorio dove si riscontra meno dolore meno sollecitazioni più risultato in termine di durata.

Il trattamento epilatorio si differenzia dalla ceretta perché non si avvale di temperature troppo elevate come ci si avvale nella tradizionale cera a caldo che generalmente si aggira tra i 63 -70 gradi, richiede meno strappi quindi meno sollecitazioni per vene e capillari.https://www.esteticapermamme.it/mommys-beauty-lounge/ in questo Istituto di Bellezza situato a Roma sono specializzate proprio nella cura delle mamme in gravidanza, vi consiglio di dare un occhiata organizzano anche molte attività interessanti.

Come mantenere la Brillantezza e la morbidezza dei Capelli in Gravidanza

I capelli in gravidanza come tutto l’organismo vengono coinvolti dall’azione e dai processi ormonali che regolano questo particolare periodo. I cambiamenti che interessano la pelle coinvolgono il cuoio capelluto e di conseguenza la capigliatura. Come abbiamo visto in precedenza abbiamo un aumento della produzione ormonale, soprattutto degli Estrogeni che possono creare numerose alterazioni, peggiorando alcuni aspetti e migliorandone altri.

In molti casi, si hanno capelli più folti, lucidi e belli, in altri, capelli che si sporcano facilmente o addirittura, si possono raramente creare problematiche di diradamento e di caduta. In generale, i capelli in gravidanza, crescono ancora più in fretta grazie all’apporto di sangue e all’aumento della circolazione, che interessa anche le zone di crescita dei capelli.

Perché i capelli possono diradarsi?

La possibilità di avere un diradamento e una minima perdita in gravidanza di capelli, è possibile, ma niente paura, è del tutto transitorio. Durante l’allattamento in particolare a causa di un altro ormone e cioè la prolattina, i capelli si possono indebolire e dare questo problema.

L’eventuale perdita di capelli, si arresta e tutto torna alla normalità nell’arco di 6-12 mesi dal parto. Si può intervenire mantenendo in condizioni di equilibrio il cuoio capelluto per mantenerlo in salute, soprattutto con trattamenti detossinanti.

Settimo consiglio “ready to Be Beauty” per i capelli tendenzialmente grassi

Sono numerosi i cosmetici proposti dal mercato rivolti alla cura dei capelli come: maschere, balsami, e shampoo in gravidanza, vediamo come è possibile preparare qualche rimedio fai da te, con ingredienti facilmente reperibili.

Quando i capelli in gravidanza, si sporcano facilmente, appaiono opachi e presentano una certa untuosità, vengono definiti grassi. In realtà questa untuosità è prodotta dalle ghiandole sebacee presenti a livello del cuoio capelluto. La sostanza prodotta è il sebo che ha il ruolo principale di difenderci, ma che se prodotto in eccesso può sporcare i capelli.

Come per la pelle la produzione di Sebo può essere influenzata dagli ormoni, dallo stile di vita e da cosmetici sbagliati utilizzati che possono aumentare la produzione di sebo. Per evitare questa condizione sarà bene seguire alcuni consigli:

  • Non eccedere con i lavaggi e con shampoo troppo aggressivi, lavando più del dovuto le ghiandole sebacee vengono aggredite e per difendersi aumentano ancor di più la produzione di sebo.
  • Eseguire uno scrub, 2-3 volte al mese utilizzando del semplice zucchero di canna con lo Shampoo che si usa abitualmente,massaggiarlo delicatamente e sciacquare abbondantemente.
  • effettuare almeno una volta al mese un impacco sul cuoi capelluto di argilla verde detossinante.
  • anche il succo di limone può pulire a fondo il cuoio capelluto, massaggiandolo e frizionando delicatamente.
  • Per avere maggior Brillantezza si può fare l’ultimo risciacquo dopo il lavaggio con acqua distillata oppure aceto di mela

Rimedi per capelli trattati in gravidanza

Il capello trattato ha subito gli effetti di alcuni agenti chimici come le colorazioni, le permanenti o schiariture e ha perso o alterato l’integrità della sua struttura.

Può succedere che i capelli in gravidanza siano malmessi e abbiano bisogno di essere ristrutturati e aiutati vi illustro un facilissimo impacco con ingredienti semplici e naturali:

  • 50g di burro di karitè
  • 50g di burro cacao naturale
  • 2 cucchiai di olio di oliva

mescolati, lasciati per almeno 30 minuti, magari con un avvolgimento con della pellicola trasparente quella che tutti abbiamo in cucina o servendosi di una semplice cuffia da doccia.

Questi preparati possono essere applicati, meglio solo sulle lunghezze, prima dello shampoo o addirittura lasciati per una notte con maggiori risultati.

Rimuovere poi senza esagerare con lo shampoo, per non inaridire troppo e non perdere i risultati ottenuti.

Un altro impacco semplice e utilissimo da fare se sentiamo i capelli secchi e sfibrati è l’impacco di olio di cocco.

Un altro impacco Riparatore sui capelli trattati e sfibrati suggerito dal mio Parrucchiere molto bravo Francesco Sarri sempre con ingredienti molto semplici:

  • 4 cucchiai di riso
  • 5000 ml di acqua demenerallizzata
  • 1 cucchiaio di miele
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
la Preparazione:

Mettere sul fuoco una pentola con acqua demineralizzata e riso, coprire con il coperchio e portare a ebollizione a fuoco vivace. Lasciate bollire per 1 minuto, poi abbassate la fiamma affinché il riso possa cuocere lentamente. Continuate a cuocere il riso fino a quando non avrà assorbito tutta l’acqua e si sarà trasformata in una vera crema, quindi versatelo in una ciotola.Aggiungiamo alla crema di risogli altri ingredienti.

Applichiamo l’impacco su i capelli asciutti e lasciate in posa per 25 minuti. Per intensificare l’effetto riparatore potete avvolgere i capelli in una cuffia. Trascorso il tempo di posa risciacquate con acqua tiepida e procedere con due lavaggi come di consueto.

I prodotti consigliati per coprire i capelli bianchi delle mammine in Gravidanza

Partiamo dal presupposto che oramai moltissimi prodotti e parrucchieri si sono attrezzati anche a questo, puntiamo sempre su prodotti naturali come l’henné che magari potrebbe non coprire del tutto o per una durata inferiore i nostri capelli bianchi, ma per il nostro bambino direi che possiamo affrontare anche questo.

Ci sono anche colori senza ammoniaca io per esempio mi sono trovata molto bene con questo della Garnier.

I Colpi di sole si possono fare purché non partano dalla radice del capello e vi consiglio di usare una mascherina per non respirare il forte odore che emana l’ossigeno per le schiariture.

Io direi sentitevi libere e belle con chiome fluenti anche in gravidanza perché possiamo, bastano solo delle piccole accortezze in più.