La verità sugli Acidi nella cosmetica

In questo articolo vi svelerò tutta la verità sugli acidi nella cosmetica.

Gli acidi della frutta in cosmetica

Nel momento in cui sentiamo parlare di acidi solitamente quest’argomento suscita in noi un po’ di spavento.
Ciò accade poiché il termine ci porta alla mente un qualcosa che provoca un senso di bruciore, tipo il limone.
È fondamentale precisare che, invece, in questo caso specifico non è affatto così.
Difatti qui parliamo di quegli acidi che dispongono di una formulazione molecolare costituita da un acido. Questo non significa però che vada automaticamente a bruciare l’epidermide.


Successivamente vi illustrerò le loro peculiarità e, in particolar modo, quelle attinenti gli acidi della frutta.
Così potrete ottenere un quadro completo e soddisfacente di tale argomentazione.

La verità degli acidi in cosmetica della frutta e le loro proprietà

È un genere di acido che si distingue in vari tipi, ognuno idoneo per una precisa tipologia di cute.
Gli acidi della frutta si dividono in

Alfa idrossiacidi

  1. tartarico
  2. mandelico
  3. lattico
  4. glicolico
  5. Beta idrossiacidi
  6. il più noto è il salicilico

A questo punto ci si accorge già della diversità con l’acido ialuronico, in quanto quest’ultimo è un potente idratante riempitivo. Quindi è totalmente differente dagli acidi della frutta. Ciò è indubbiamente uno dei principi basilari da tenere bene a mente.

Una delle funzioni principali degli acidi derivanti dalla frutta è l’esfoliazione che non necessita del massaggio e che scioglie la cheratina. Quando si applicano, se inizialmente e per qualche minuto si sente un leggero pizzicore non bisogna assolutamente allarmarsi, perché significa che sta iniziando il loro effetto.

Inoltre questi acidi consentono di ottenere una pelle gradevolmente luminosa, liscia, elastica e aumentano la produzione di collagene e di elastina. Una delle proprietà principali è quella concernente la funzione anti-aging, efficace sia sulle rughe più accentuate che su quelle maggiormente sottili. Questo è possibile proprio perché, come è stato sottolineato poc’anzi, vanno a risvegliare la produzione di elastina e di collagene. Scopriamo la verità degli acidi in cosmetica e il loro uso.

Acido citrico

Deriva comunemente dagli agrumi e, generalmente, viene adoperato nella cosmetica ed esattamente

nelle creme e nei sieri per regolare il PH.

Acido tartarico

Un acido derivante dall’uva ed è ottimo per contrastare le microcisti che, spesso, si presentano sul viso. In più ha proprietà schiarenti nonché esfolianti.

Acido glicolico

 
Deriva dalla canna da zucchero. Per via delle sue piccolo molecole che riescono a penetrare in profondità, è impiegato molto nell’estetica e nella chirurgia estetica. È considerevolmente funzionale sulle rughe profonde, sulle cicatrici da acne e rinnova l’epidermide. Bisogna mostrare attenzione al dosaggio perché è fotosensibilizzante.

Acido mandelico

Derivante dalla mandorla ed è caratterizzato da una lieve profumazione appunto di mandorla.
Oltre ciò non è fotosensibilizzante (evitando così di far apparire delle macchie scure sulla cute) ed è un fantastico ingrediente da utilizzare nel periodo estivo. Inoltre va a lenire e riempire le rughe superficiali, è idratante e leggermente esfoliante. Si può trovare nel tonico, nel siero e nella crema.

Acido lattico

Solitamente si suppone che non sia un derivato vegetale bensì del latte. In realtà deriva dalla fermentazione (associata a un batterio di lattobacilli) della barbabietola, della canna da zucchero e della melassa. È l’ideale per illuminare, per schiarire, idratare, regola il PH e si usa per fare la maschera. Infatti esistono in commercio delle maschere in versione peeling con all’interno l’acido lattico, utile per esfoliare. Infine è fotosensibilizzante.

Acido salicilico

È molto noto e apprezzato nel settore cosmetico, in quanto si può adoperare contro l’acne, la rosacea, la psoriasi, le macchie e le cicatrici acneiche. È un acido fotosensibilizzante e deriva dal salice bianco. Se siete intolleranti all’aspirina, evitate di usarlo perché contiene la componente della salicina che è la stessa presente all’interno di questo farmaco. È incluso prettamente nei tonici e nei sieri ed è utilissimo per chiudere i pori, eliminando i fastidiosi e antiestetici punti neri.

Acido malico

Derivante dalla mela ed è molto idratante. Questo acido non è fotosensibilizzante, pertanto si può usare in estate ma associato a una protezione solare.
È fortemente illuminante e si adopera pure per il cuoio capelluto, in quanto aiuta a pulirlo efficientemente dalla forfora grassa e secca.

Considerazioni finali


È importante sapere che cosa andiamo ad applicare, visto che così facciamo una scelta consapevole di ciò che utilizziamo sul nostro viso e sul corpo.

Come struccare gli occhi in tre Step

Sembra una cosa banale, ma non lo è. Struccare gli occhi è un’ abitudine non di poco conto.

Gli occhi sono la parte più sensibile e delicati del nostro viso, perciò bisogna prestare molta attenzione sia hai prodotti che usiamo per non causare irritazioni, sia hai movimenti che facciamo.

Le 5 cose da evitare per la salute degli occhi.

  • Compiere sfregamenti a destra e sinistra, che non fanno altro che irritare l’occhio e la zona perioculare
  • L’utilizzo della stessa salvietta struccante per bocca, viso e occhi.
  • Acquistare un prodotto qualunque per struccare gli occhi.
  • Avere uno struccante occhi e uno per il viso, il mio consiglio è per gli occhi usare un olio naturale come l’olio di cocco
  • Struccarsi con le lenti e andare a letto senza toglierle. Anche le lenti, infatti, proprio come le ciglia, accumulano una grande quantità di impurità, che non solo si depositano su di esse, ma rimangono anche incastrate tra la lente e la cornea. L’ideale è proprio toglierle e poi procedere ad una completa ed accurata igiene oculare.
  • Non struccarsi per pigrizia e dimenticare di pulire periodicamente pennelli ed applicatori. Struccare gli occhi e il viso la sera, deve essere un’abitudine costante. Durante il giorno il viso le ciglia accumulano smog sporcizia, che devono necessariamente essere rimossi altrimenti possono causare anche infezioni come: orzaiolo, un’infiammazione delle ghiandole sebacee situate alla base delle ciglia. Congiuntivite con arrossamento e secrezione. Secchezza oculare con sensazione di corpo estraneo nell’occhio.

Occhi puliti in tre Step

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Per struccare correttamente gli occhi basta davvero poco. Vi insegnerò una tecnica che ho imparato con gli anni nelle varie formazione per i trattamenti viso che ho svolto.

Struccare un occhio molto truccato, velocemente e perfettamente senza arrecare fastidio alla cliente non è semplice, perciò questo metodo è favoloso perché con pochi gesti si ottiene un ottimo risultato.

Step 1

Prendere due dischetti struccanti, inumidirli, dividerli in due veli, strizzarli, e tenerli da parte.

Step 2

Preparare l’occhio usando un olio vegetale, il mio prodotto preferito in assoluto dopo averne provati moltissimi è L’olio di Cocco, rimuove il trucco degli occhi anche quello più resistente velocemente, non irrita, non brucia, lascia il contorno occhi luminosi e idratato. Versare sulle dita un pochino di olio di cocco, posizionare le dita sul primo occhio ed effettuare dei movimenti circolari delicati andando a massaggiare tutta la zona perioculare.

Step 3

Formare una mezzaluna con entrambi i dischetti e posizionarli, uno sotto l’occhio sfiorando la rima cigliare inferiore, e con l’altra mezza luna iniziare a massaggiare le ciglia dall’alto verso il basso, portando il make up e lo sporco sul dischetto posizionato in basso. Se abbiamo tanto make up vi consiglio di lasciare il dischetto appoggiato sopra per qualche secondo magari con una leggera pressione. Dopo di ché si portano entrambi i dischetti verso l’esterno. In questo rimuoveremo sporco e make up facilmente senza aggredire l’occhio. Potete vedere l’intero metodo nel tutorial che vi ho lasciato nel post.

Metodo quarantena: come uscirne più belle e sane

Il metodo Quarantena nasce per l’esattezza dalla mia quarantena… e dalla voglia di utilizzare al meglio il tempo che dobbiamo forzatamente trascorrere in casa, per risultare alla fine, più belle e splendenti di prima.

Il metodo Quarantena consiste nel darci degli step intermedi con degli obiettivi semplici ma efficaci da raggiungere in 14 giorni.

E’ tutto assolutamente facile e lo puoi applicare alla tua quotidianità: appuntati l’obiettivo che vuoi raggiungere, per farlo ti bastano anche solo 5 minuti al giorno, ma devono essere 5 minuti di impegno sacro.

In questo post vi mostrerò come utilizzare il metodo Quarantena per ottenere dei grandi risultati nel campo della Bellezza, il settore che tanto adoro.

I 9 punti del mio Metodo Quarantena.

PANCIA PIÙ SGONFIA

Vorresti uscire dalla quarantena con la pancia più sgonfia?

Lo puoi fare utilizzando i giusti prodotti come ad esempio questo: il D-Drink.

Il D-Drink è una soluzione a 360° per favorire il buon funzionamento del fegato e del metabolismo.

E’ un programma di 2 settimane con una sola dose al giorno, per detossinare profondamente l’organismo e risvegliarlo, spazza via le tossine degli agenti inquinanti, chimici, fumo di sigaretta, e pulisce in profondità il fegato.

Il tempo da dedicare ogni giorno sarà di 2 minuti: il tempo di aprire la bustina e di versare il contenuto in un bel bicchiere, aggiungere l’acqua mescolare e sorseggiare a prima mattina a stomaco vuoto.

VISO PIÙ DISTESO, NUTRITO E LUMINOSO

Vuoi avere il viso più Disteso Nutrito in profondità e Luminoso?

Aggiungi allo step precedente, anche questi altri semplici accorgimenti.

Giorno 1: Pulisci in profondità la pelle

Prepara una pentola con acqua e bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale di limone, se non avete l’olio essenziale va bene anche il limone naturale.

Nel frattempo massaggiare sul viso lo Skin Polish Questa è una maschera dall’azione esfoliante offre la freschezza del limone ed è ricca di nutrienti. Idrata in profondità ristabilisce il naturale equilibrio della pelle e ne riduce eventuali infiammazioni.

I granuli di jojoba naturali eliminano le impurità e le cellule morte e disidratate per permettere agli oli di oliva, limone e cipresso di rinnovare e proteggere la pelle. Avvicinare il viso al vapore con la maschera esfoliante sul viso e rimanere in posa per 5 minuti.

Al termine massaggiare ancora il viso con l’esfoliante rimasto e passare poi al risciacquo del viso con acqua fredda, per richiudere i pori una volta puliti. A questo punto applicare il meraviglioso siero New Date un inebriate miscela di oli essenziali terapeutici che riducono le infiammazioni, favorisce la rigenerazione delle cellule e protegge la pelle.

Totale del tempo impiegato 15 minuti.

Giorno 2: Tanta Idratazione

Avendo pulito in profondità il viso il giorno 1, il secondo giorno passeremo ad un impacco idratante e rinfrescante: schiacciate un pomodoro rosso e ben sodo fatelo cuocere lentamente senza aggiunta di acqua e fatelo raffreddare, aggiungete al composto lo yogurt al naturale, mescolare applicare sul viso per 30 minuti, sciacquare alla fine con acqua tiepida. Dopo aver rimosso la maschera applicare il New Date insieme allo Skin Therapy e massaggiare con la tecnica dei pugni che vi mostrerò nel Mio Metodo Quarantena.

Totale tempo impiegato 30 minuti

Giorno 3: Sguardo Luminoso

Oggi nel mio metodo Quarantena ci dedicheremo agli occhi.

Seguite il mio semplice video con un utilissimo massaggio per avere uno sguardo più luminoso e profondo.

Vi svelo anche un piccolo trucchetto per sgonfiare le borse sotto gli occhi. Congelare nei cubetti di ghiaccio il latte di avena, passarli sul viso a prima mattina e soprattutto nella zona orbicolare. Dopo aver passato i cubetti di latte di avena accendete il mio tutorial e seguite il giorno 3 Massaggio per avere lo sguardo più disteso e luminoso e profondo...un anticipazione vi servirà un cucchiaino da Tè.

Da eseguire 5 minuti per occhio.

Giorno 4: Giornata Zen

Pe il 4° giorno il mio metodo quarantena prevede una piccola coccola al corpo senza tralasciare mai il viso, Trasformiamo la nostra doccia in un momento Zen con gli straordinari Farm to Tub, che sono una miscela di olio di cocco, palma sostenibile e oli essenziali, i saponi vegani per il corpo lasceranno la tua pelle pulita, idratata e delicatamente profumata.

Dopo questa inebriate Doccia zen applicare Dew Date sul viso ricco di antiossidanti ed emollienti usato la notte serve ad ottenere una pelle radiosa e giovane, su questo meraviglioso siero far seguire il mio massaggio Night Beauty.

Totale 15 minuti.

Giorno 5: Giornata Labbra più voluminose

Oggi il metodo Quarantena prevede un focus alle nostre labbra messe a dura prova dall’uso della mascherina che aumenta la secchezza, perciò applichiamo il Perfect balm contiene olio di Semi di Girasole, cera d’api sintetica, Burro di Karité e Vitamina E, lasciare tipo impacco sulle labbra e nel frattempo eseguire il massaggio che trovate sempre nel video tutorial del mio metodo Quarantena vi aiuterà a ridurre il fastidioso codice a barre, ad avere labbra più voluminose e il contorno più disteso.

Totale 10 minuti

Giorno 6: La giornata dedicata al collo

Non dimentichiamoci dell’importanza del collo, l’età delle volte può essere tradita proprio dal collo. In casa sicuramente avrete del miele, e della panna da cucina mescolare fino a creare un composto omogeneo applicare sul collo e decolté lasciare agire 10 minuti. Dopo aver rimosso la maschera, applicate lo Skin Therapy e Dew Date mescolati insieme e procedete con le manovre per un collo più giovane e tonico, le trovate all’interno del video nel mio Metodo Quarantena.

Totale tempo 20 minuti

Giorno 7: Giornata per un bel sorriso

Guardiamoci allo specchio e facciamo un bel sorriso, si perché è passata così la prima settimana, sono sicura che potrai notare già le differenze sulla pelle di tuto il viso, e manca solo una settimana e sarai libera. Nel caso non sarà così il metodo Quarantena non ti abbandonerà mai, perché più lo esegui più la tua pelle e il tuo umore ringrazieranno.

Per i 7 giorni successivi rifai l’intero procedimento appena visto dal giorno 1 al giorno 7 per arrivare direttamente al 14° giorno.

A questo punto la pelle del vostro viso vi farà un bell’inchino per ringraziarvi :-)!

Sarete splendide e se la vostra quarantena dovesse continuare non esitare a continuare a seguire i miei post e tutorial perché ogni settimana vi aspetterà una entusiasmante novità!

I cosmetici giusti per trattare la pelle Mista

Quante volte durante la giornata guardandoci allo specchio notiamo una patina oleosa e unta sul nostro viso? Se la risposta sarà spesso, ci troviamo di fronte ad una pelle tendenzialmente oleosa, ma può essere alternata a zone secche tipiche di guance, contorno occhi, labbra e collo, la cosiddetta pelle Mista. È un disturbo estetico molto diffuso che spesso viene confuso e soprattutto trattato come pelle grassa usando così dei cosmetici sbagliati che provocano l’effetto contrario, aggravando ancora di più la situazione.

Cosa caratterizza una pelle mista

Una pelle mista per definizione è una pelle disomogenea, in cui ci sono delle zone del viso grasse dove i pori sono più dilatati, causando più di frequente punti neri e brufoli, poiché la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee è più abbondante. Alternate a parti del viso secche come il contorno occhi il contorno labbra le guance e il collo. Per questa disomogeneità la pelle mista ha bisogno di una Beauty Routine con degli accorgimenti particolari, nonché l’ uso di prodotti specifici.

Consigli per migliorare la pelle mista :

  • Evitare lavaggi troppo frequenti, l’acqua tende a disidratare la pelle, andando ad aggravare ancora di più le zone già secche.

  • Evitare detergenti troppo aggressivi come ad esempio i detergenti schiumogeni. Quest’ultimi in realtà eliminano del tutto il sebo alterando il film idrolipidico, cioè la pellicola sottile composta da grasso e da acqua che protegge la pelle dagli agenti patogeni. Eliminando il film idrolipidico la pelle come risposta di protezione tenderà a produrre ancora più sebo scatenando l’effetto contrario.

  • Correggere la propria alimentazione, limitare zuccheri e grassi, preferendo frutta e verdura.

  • Limitare l’esposizione diretta hai raggi solari. L’esposizione al sole per molte ore peggiora la situazione della pelle mista, in quanto il sole tende a seccare troppo la pelle che come risposta produrrà la famosa patina oleosa. In estate infatti possono sorgere più di frequente piccoli brufoletti .

  • Apportare sempre la giusta idratazione, la mancanza di idratazione aggrava le problematiche della pelle mista.

  • Non usare creme troppo grasse e corpose.

  • Dosare la quantità di crema in base alla zona del viso da trattare.

  • Evitare ambienti troppo riscaldati, peggiora la pelle nelle zone grasse.

  • Usare un Fondotinta che non occluda i pori dilatati e non applicare la cipria sulle zone della pelle secca, andrebbe ad evidenziare di più le linee d’espressione.

La Beauty Routine per la Pelle mista

Andiamo a conoscere nello specifico i prodotti da usare per una Beauty Routine pelle mista con i prodotti di Lime Life.

Mattina : Detersione con Quech Cleanse a base di Aloe e Girasole un detergente a crema che rimuove delicatamente le impurità mentre idrata e lenisce la pelle. Ha una formula leggera non comedogena, non occlude i puri , ricca di nutrienti pensata per mantenere l’idratazione nel tempo e proteggere il viso dagli agenti inquinanti.

Detergente delicato equilibrante

Idrata: con Skin Therapy a base di melograno e Avena, questo idratante ricco e cremoso nutre la pelle secca e spenta e ristabilisce il giusto equilibrio nelle zone con pelle grassa. Ricco di Steroli di Melograno e proteine dell’avena, ammorbidisce la pelle equilibra e leviga.

Crema viso idratante e levigante

Protezione con Perfect sunscreen è un prodotto 3 in 1 , idratante, primer e SPF, è una difesa quotidiana contro gli agenti inquinanti e tutti gli elementi dannosi. La radice di Cicoria replica naturalmente gli effetti benefici del retinolo per rassodare immediatamente la pelle mentre la Vitamina B3 riduce le macchie e le rughe se usata regolarmente.

Protezione solare idratante e anti-aging

Per la sera effettuiamo sempre la Detersione, L’idratazione e in più aggiungiamo One Drop Wonder olio universale di Pomifera, è un olio Vegano leggero ricavato dalla spremitura a freddo dei semi del frutto Maclura Pomifera. Un frutto che ricorda l’arancio si trova nel sud Africa. Quest’olio prezioso è Spremuto a mano e può essere utilizzato insieme a qualsiasi altro prodotto grazie alla sua azione booster che ha il potere di aumentare l’efficacia dei principi attivi di ogni prodotto a cui viene miscelato.

Per concludere la mia Beauty routine by Lime life, raccomando l’uso 1 o 2 volte a settimana dello Skin Polish a base di limone e jojoba. E’ una fresca maschera agrumata con Limone, olio d’oliva, e di cipresso per riempire la pelle con l’idratazione e per donare una luminosità naturale. Questa maschera ha una doppia azione perché grazie alla presenza delle perline naturali di jojoba rimuove la pelle secca e le impurità rendendo il viso fresco , morbido e levigato.

Far seguire allo Skin Polish una volta a settimana la Mascque of zen con Argilla e Tea tree, questa maschera all’argilla disinfetta e bilancia la pelle tendente all’acne. Formulata con Argilla del montana per ridurre il grasso in eccesso e con il Tea tree Oil potente antibatterico naturale aiuta a lenire la pelle, elimina gli sfoghi acneici e i brufoli e migliora la luminosità e la carnagione del viso. Per una azione ancora più mirata raccomando di applicare lo skin Polish sulle zone del viso più secche e la Masque of Zen sulle zone del viso Grasse, ottenendo così un risultato perfetto per la pelle mista.

Trovate i prodotti per la vostra beuty routine nel mio store, registratevi gratuitamente vi metterò io stessa i prodotti giusti per voi nel vostro carrello. Nel caso di dubbi sono disponibile a effettuare delle consulenze gratuite e personalizzate in video chat per analizzare da vicino la pelle del vostro viso…cosa aspettate registratevi e lasciatemi un commento 😊

Gym-ball piccoli segreti per il benessere del bimbo e della mamma durante la gravidanza e il puerperio

La gym- Ball è semplicemente la palla da ginnastica, la conoscete? Bene vi svelerò come può aiutare durante la gravidanza ma soprattutto durante il puerperio, per unire il Benessere del bambino al Benessere della mamma.

Caratteristiche della Gym-Ball

La gym-ball, ha delle caratteristiche molto importanti che fanno in modo di poterla facilmente inserire nella quotidianità della gestante e della puerpera, vediamo quali sono:

  • la trasportabilità della palla,
  • il suo costo esiguo,
  • la versatilità con la quale può essere impiegata nell’ambiente domestico
  • la capacità di soddisfare le richieste ergonomiche della futura mamma.
  • il benessere Pisco-fisico

La gym- ball per la gestante

La mia Gym Ball durante la Gravidanza

Grazie alla frequentazione dei corsi preparto si inizia il percorso di formazione che consente alla gestante di acquisire le competenze per sfruttare in maniera creativa e globale il potenziale della gym-ball e trasferirla nel contesto domestico e nella routine quotidiana. Esiste una varietà di modi diversi di esercitarsi con la gym ball durante tutta la gravidanza.

  • Sedendosi sopra la gestante può compiere oscillazioni del bacino per scaricare le tensione della schiena, assumere un assetto più verticale del tronco
  • Esercitare la respirazione addominale dal momento che per effetto della discesa verso il basso del feto, il diaframma trova uno spazio maggiore per muoversi.
  • Esercitare i muscoli del perineo importantissimo durante la gravidanza perché sostiene il peso del feto, e durante l’espulsione.
  • La Gym-ball, costituisce uno stimolo di intraprendenza anche nelle donne con scarsa propensione all’attività fisica dal momento che la superficie liscia, morbida ed elastica, offre un senso di comfort e di rassicurazione che incoraggia l’interazione e offre un utile supporto su cui abbandonare tensioni e ansie.
  • Aiuta a scaricare i dolori lombo sacrali dovuti al peso della pancia.

La gym ball contro le colichette del bambino con esercizio fisico per la mamma.

Non conosco studi in merito a questo metodo, ma vi posso assicurare che funziona davvero, avendola sperimentata io stesso con il mio piccolo Lorenzo.

Sono una mamma alle prime armi come tante di voi che leggeranno questo post, e come tante di voi mi sono trovata in situazioni in cui il piccolo/a inizia a strillare in modo inconsolabile, e in quei momenti ti trovi a provare ogni tipo di posizione pur di riuscire a calmarlo. In una di queste situazioni in preda al panico provai a sedermi sulla magica GYM BALL e iniziai a saltellare, dopo pochi secondi Lorenzo smise di piangere, pensai fosse un caso. Da quel giorno non ho più lasciato la mia Gym Ball.

Il bambino con questo leggero saltello si sente cullato e invece di stare sempre in piedi e di camminare su e giù per casa, si può stare comodamente sedute sulla Gym Ball.

Sappiamo quanto durante il puerperio, sarà difficile rimanere per un lungo periodo in piedi o seduta, con il bimbo tra le braccia, e svolgere tutte quelle attività in cui si deve inclinare il busto in avanti, come, ad esempio, adagiare il neonato nella culla o nella carrozzina; sarà inoltre più impegnativo mantenere la verticalità della schiena poiché, per riposare i muscoli di sostegno e trovare sollievo, la neomamma è indotta a modificare continuamente la postura.

Ti siedi comodamente sulla BALL, gambe divaricate posiziona il bimbo/a sulla spalla e incominci a saltellare prima in modo più deciso per poi rallentare man mano.

La cosa Straordinaria è che starete cullando il vostro bimbo senza stancare la schiena, e soprattutto starete facendo esercizio fisico. Saltellando si coinvolgono numerosi muscoli soprattutto se mentalmente riusciamo a concentrarci sul muscolo coinvolto vi accorgerete che il muscolo lavorerà il doppio:

  • muscolo del gluteo
  • retto dell’addome
  • pavimento pelvico
  • flessori dell’anca

Questi gruppi muscolari saranno coinvolti semplicemente eseguendo dei saltelli contraendo il gluteo ogni volta che si salta, si può aumentare la difficoltà stando sulle mezze punte oppure alternando le due posizione sempre cullando sulla spalla il nostro piccolo/a, magari cantando una bella canzoncina a noi piace molto wisky e ragnetto.

La gym-Ball durante l’allattamento

Allo stesso modo vi racconterò la mia esperienza sull’ allattamento e la gym-ball. Inizialmente per allattare il mio piccolo usavo il cuscino allattamento vi consiglio assolutamente quello della Medela, molto comodo, ma dopo i primi due mesi mi è diventato complicato usarlo in ogni momento della giornata in cui si vuole attaccare Lorenzo, e in più ha iniziato a fare veramente caldo , e Lorenzo suda moltissimo durante le poppate.

Guardai la mia Gym Ball e pensai perché no? Mi ci sono seduta sopra con il mio piccolo attaccato al seno, ed ecco qui mentre muovevo il bacino destra e sinistra stavo lavorando con i miei addominali obliqui, alternando dei piccoli saltelli, Lorenzo allattava, e finita la poppata si addormentava beatamente.

Ho continuato ad allattarlo spesso in questo modo, vi posso assicurare che funziona e che il benessere che voi provate nel confort della postura viene trasmesso al piccolo. Quando vi alzate a riporlo nella sua culletta avrete lavorato con addominali e glutei per circa 20 minuti, quindi doppia soddisfazione bimbo felice e mamma che ritorna in forma.

Vi ho voluto condividere la mia esperienza dopo 5 mesi per essere sicura che funzionasse davvero, e nel mio caso posso dire di aver davvero avuto moltissimi benefici dalla Gym Ball.

La soddisfazione più grande è che la conoscevo solo per gli esercizi durante la gestazione, ma nessuno mi aveva mai illustrato la possibilità di poterla usare anche durante il post gravidanza. Perciò condividendo la mia esperienza spero di poter aiutare tante mammine ad essere più serene mentre cullano ed allattano il proprio piccolo. Alle volte basta usare un po’ di fantasia e lasciar lavorare l’istinto per ottenere delle ottime soluzioni.

Ho voluto unire un breve video dimostrativo, sono convinta che vi aiuterà a capire meglio quello di cui abbiamo parlato.

Lettura dei piedi e personalità

Mostratemi i vostri piedi e vi dirò chi siete. Non è una frase fatta, si tratta della lettura energetica dei piedi. Come funziona? cosa si può capire osservando i piedi? lo scoprirete solo leggendo.

Se ci fermiamo un attimo a pensare a quanto siano importanti i piedi, ci rendiamo conto di quanto “lavoro” facciano, sostengono il peso del nostro corpo per tutta la vita.

I piedi per tutte le culture antiche rappresentano il collegamento tra la madre terra, e il mondo della materia, essi simboleggiano i nostri atteggiamenti, rappresentano la nostra posizione più o meno stabile, nel mondo.

La lettura energetica del piede

Tutto ciò che siamo è scritto su nostri piedi, le nostre virtù, le nostre qualità, atteggiamenti, attitudini, anche le nostre imperfezioni che cerchiamo magari di nascondere o di correggere per tutta la nostra vita, chiamandole erroneamente difetti.

Come prima cosa iniziate ad osservare i vostri piedi, la forma della pianta arcuata o piatta, la forma delle dita, poi osservate il colore, la temperatura, segni, calli, ispessimenti, screpolature tutti questi segni ci parlano della nostra personalità.

Per facilitare l’analisi per noi operatori il piede viene diviso in varie parti, ogni parte rappresenta un elemento, esattamente 4 elementi partendo da tallone fino alle dita:

  • Terra
  • Acqua
  • Fuoco
  • Aria

Andiamo ad esaminare ogni elemento associandolo ai diversi tipi di personalità e atteggiamenti che ne corrispondono.

Terra: tutta la zona del tallone rappresenta l‘appartenenza, le radici, sicurezza, voglia di stabilità, l’attaccamento a tutto ciò che è materiale, ama possedere ed accumulare rappresenta la parte affettiva e la parte lavorativa. E’ legata all’eliminazione dei residui quindi gli organi collegati sono Ano, Vescica. Quando abbiamo la zona del tallone molto secca screpolata e rossa, rugosa, callosa, vene e macchie scure, possiamo trovarci difronte ad un disquilibrio. Il soggetto che rientra in questo caso è una persona in cui il cibo rappresenta una grande attrazione, un modo per non pensare. Un soggetto spesso riflessivo, troppo, analizza continuamente i propri pensieri, la sua voce bella e molto piacevole, lo rende un affascinante oratore, ma se lo si ascolta attentamente nei ragionamenti, ci si rende conto delle troppe incoerenze, a la tendenza a portare sempre una maschera alle volte con dei sorrisi forzati.

Un soggetto che rientra in questa tipologia deve prestare attenzione alla milza e al pancreas come anche allo stomaco perché sono predisposti alla somatizzazioni.

Acqua : L’ OCEANO DELLE EMOZIONI. Gli organi collegati sono i Reni, vescica, ossa, orecchie. Ci troviamo davanti ad un soggetto acqua quando il piede al tatto è sempre umido, di colore pallido, spellato, unghie fine, muscoli ipotonici. La persona solitamente è un soggetto pauroso, poco incline all’azione e a esporsi, voce bassa e sospirosa. A livello corporeo si nota la mancanza di muscolatura. E’ sempre freddoloso. I suoi problemi si acuiscono con l’inverno, il freddo, con un’alimentazione ricca di soia carne di maiale e sale. L’acqua rappresenta tutto il mondo emotivo, può essere spaventosa, distruttiva, profonda, ma anche romantica, segreta femminile e seducente.

Fuoco : ELEMENTO DINAMICO : IO AGISCO. Gli organi collegati sono cuore, intestino tenue e il sistema cardiocircolatorio. Ci troviamo davanti ad un soggetto Fuoco quando il piede è sempre caldo molto rosso quasi infiammato, secco. La persona solitamente è un soggetto ansioso e facilmente stressato. Suda facilmente ed è tendenzialmente rosso in viso. Tutto il suo corpo sprigiona un calore in eccesso. Tendenzialmente tende ad avere una buona struttura muscolare e una buona vitalità. Di base tende ad essere arrotondato ( testa rotonda, muscolatura gonfia, ventre gonfio) a prima vista sembra estroverso, ma può velocemente cambiare l’umore.

Aria : ELEMENTO DEL PENSIERO E DELLA PERCEZIONE : IO PENSO. Gli organi collegati sono la testa, gli occhi, l’ipofisi, la tiroide. Ci troviamo davanti ad un soggetto aria, quando il piede è molto lungo sottile con le dita affusolate, il colorito pallido, zone vuote, fredde. La persona solitamente ha la testa tra le nuvole. Alle volte i soggetti aria sono dei grandi artisti, introversi, molto meditativi e riflessivi. Devono avere cura della propria testa perché spesso possono soffrire di emicranie e squilibri ormonali.

Le dita ci parlano

Rappresentano il punto più estremo del nostro corpo, le radici che ci aiutano per mantenere l’equilibrio fisico e simbolicamente, psicofisico dell’uomo. Le dita come anche i nostri piedi sono costretti oramai per vincoli culturali ad essere stretti nelle scarpe, isolati da uno strato di gomma, per questi motivi non c’è più il radicamento diretto con la madre terra. Questo comporta anche una notevole modifica nella postura, ma affronteremo questo argomento in un altro post.

Secondo la medicina tradizionale cinese ogni dita ha un collegamento energetico. Spesso, abbiamo dei problemi a un dito e non li mettiamo mai in relazione con disequilibri di tipo energetico.

Vediamo in dettaglio ogni dito:

  • Alluce. E’ legato a due meridiani, la milza/pancreas e il fegato. Questo dito è importante per l’appoggio, in tutti i sensi. E’ molto legato a ciò che siamo e alla nostra identità, alla concretezza, e alla parte femminile infatti capita in alcuni casi che una donna quando entra in menopausa sviluppa l’alluce valgo. Ciò è dovuto al collegamento con il meridiano della milza. La milza è associata agli ormoni collegati al seno, alle ovaie che sono le zone attraversate da questi meridiani, e anche all’utero. Inoltre è l’organo legato alla fecondità, alla gravidanza. Controlla i cambiamenti fisiologici che portano la persona dall’infanzia alla pubertà poi alla maturità e infine alla menopausa.
  • Secondo Dito E’ legato al meridiano dello stomaco, cioè alla quantità di energia che possediamo a che riusciamo a utilizzare è paragonabile all’indice della mano, cioè indica una direzione, rappresenta la nostra capacità di introdurre informazioni e indirizzarci nel mondo. Viene definito anche come il “dito del condottiero” quando è molto più grande degli altri.
  • Il terzo dito Essendo il dito centrale, ha un forte legame con l’equilibrio e la coerenza della persona. E’ il dito di chi segue la retta via e procede nel suo percorso con armonia e determinazione.
  • Quarto dito Rappresenta il meridiano della cistifellea. E’ legato alla decisionalità, alla capacità di prendere decisioni in qualsiasi campo al di fuori di noi.
  • Quinto dito E’ il termine del percorso del più lungo meridiano del nostro corpo, la vescica. E’ il collegamento con le nostre radici, con i vecchi ricordi. E’ il dito opposto all’alluce e quindi rappresenta anche un importante legame con l’appoggio.

Nella lettura energetica del piede vengono valutate anche la forma della punta delle dita:

  • Dita a cono ( o a Punta) : Denotano la capacità esagerata da parte del soggetto di concentrarsi su un’unica cosa, perdendo così molte altre possibilità. Questo soggetto controlla molto i dettagli e vuole fare sempre meglio, non si accontenta, e questo lo porta a entrare in conflitto con se stesso. Soprattutto l’alluce o il secondo dito di questa forma sono un segno di depressione.
  • Dita rotonde. Denotano armonia ed elasticità. Sono caratteristiche di una persona versatile e che riesce ad adattarsi alle situazioni.
  • Dita Trapezoidale. Parlano di grande energia bloccata nell’ultimo tratto di strada. Sono tipiche delle persone che pensano molto ma che non riescono a realizzare tutto ciò che hanno ideato, oppure in quelle persone che hanno difficoltà ad esprimersi.
  • Dita Quadrate. Tipiche di una persona spigolosa che ha difficoltà a cambiare a modificarsi.

Egizio Greco o Romano che piede sei?

Stiamo imparando ad osservare il piede sotto ogni punto di vista, ora in questo paragrafo vedremo la forma delle dita nel loro insieme, e quali indicazioni ci possono fornire sul loro modo di essere e di pensare.

  • Piede Greco ( punta al centro) E’ quel piede in cui il secondo dito supera l’alluce. questa forma a triangolo, delinea in primo luogo un piede molto elegante con le dita affusolate. Ma per quanto riguarda la personalità indica una persona pungente, critica in ogni situazione
  • Piede Egizio (dita a scalare) Le dita perfettamente decrescenti dal più lungo al più corto, indica un modo ordinato e metodico di pensare.
  • Piede Romano ( piede quadrato) le prime tre dita sono della stessa lunghezza e quarto e quinto dito poco più piccoli. Di solito le persone con i piedi tozzi sono persone taciturne, e soggette ad inseguire amori impossibili.
  • Piede celtico in questo tipo di piede il secondo dito è molto lungo rispetto al resto delle dita. di solito ci troviamo difronte persone con una forte propensione artistica, alla meditazione e all’attività sportiva.
  • Piede Germanico C’è una differenza netta tra il primo dito e le altre dita, che sono lunghe più o meno uguali. i Soggetti di solito sono estremamente pratici e razionali, nel bene e nel male sono persone con i piedi ben piantati a terra.

Conclusioni

Questo articolo sull’interpretazione e lettura energetica del piede, spero sia utile per dare una spinta a noi stessi e al nostro intuito, a connettersi con il nostro insegnante interiore, tutto quello che c’è da sapere è sempre stato “sotto i nostri piedi”. Potete iniziare ad osservare i piedi dei vostri familiari, amici, dei figli. Si possono cambiare positivamente molti dei nostri atteggiamenti e di chi ci sta attorno. Può essere l’inizio di una nuova consapevolezza. La lettura energetica del piede può servire a capire se ci sono organi o parti del copro che in un determinato momento sono carenti di energia o al contrario troppo sovraccarichi. Si agisce attraverso la Riflessologia Plantare per riportare armonia tra i 4 elementi e tra gli organi interessati. Se volete analizzare il vostro piede e sapere qualcosa in più su voi stessi scrivetemi in privato.

Nel prossimo articolo approfondiremo la parte sui 4 elementi e di tutte le loro manifestazione del dettaglio.

Sole Si Cloasma Gravidico No

Siamo approdati finalmente nella stagione estiva e cosa c’è di meglio del sole e del mare soprattutto dopo il periodo di lockdown? Nulla, ve lo dice una salentina che ama il mare e il sole.

Ma dobbiamo sempre stare attente e sfruttare al meglio i benefici che questi elementi ci possono donare.

In particolar modo un occhio di riguardo in gravidanza in quanto si sviluppa una accentuata sensibilità della pelle causando le insidiose macchie solari: il cosiddetto Cloasma Gravidico.

Da cosa è causato il cloasma gravidico?

  • Squilibrio ormonale ,estrogeno e progesterone
  • un aumento anomalo del pigmento cutaneo melanina che causa le ipergmentazione sulla pelle
  • alcuni farmaci che si assumono durante la gravidanza
  • stress psico fisico
  • predisposizione ereditarie

Le macchie una volta uscite sono difficile da eliminare, ci possono essere le macchie superficiali che con l’autunno tendono a scomparire, se invece vanno in profondità possono concentrarsi sulla pelle, soprattutto su viso, fronte, mento e guance, ma con la giusta prevenzione,vedrete che la vostra pelle sarà spledente tutto l’anno.

Come prevenire le macchie Solari

Bastano pochi accorgimenti :

  • Evitare l’esposizione diretta dei raggi solari
  • Evitare le ore di punta
  • Applicare ogni mattina anche nei mesi invernali una protezione solare,che protegga sia dai raggi UVB/UVA.
  • Utilizzare sul viso cosmetici poco aggressivi che non secchino troppo la pelle.
  • Evitare laser di epilazione
  • Se si esegue la ceretta nelle zone del viso mettere subito la protezione solare ed evitare espozione solare.

I solari giusti per essere perfetta sotto il sole

I solari di nuova generazione permettono di avere un incarnato uniforme e con effetto abbronzato tutto l’anno e nello stesso tempo proteggono la nostre pelle. Ci sono solari come quelli della Roche Posay che si adattano a tutti i tipi di pelle ricchi di minerali purificanti per un effetto mat.

I solari da scegliere ebbene che abbiano oltre al fattore di protezione Spf, che protegge da possibili eritemi e scottature provocati dalle radiazioni Uvb, contenga anche uno screen per gli Uva per evitare la comparsa di ipergmentazioni di radicali liberi nemici della giovinezza. La protezione per evitare il Cloasma Gravidico deve essere rigorosamente 50+.

Vi svelo un piccolo trucchetto da usare sulla spiaggia rinfrescante e nello stesso tempo idratante. Vaporizzare sul viso durante l’esposizione al sole un tonico rinfrescante agli agrumi ricco di vitamina C, invece per le pelli più sensibili usare un tonico lenitivo e calmante alla camomilla come questo della clarins che trovate su Amazon.https://amzn.to/2CMGcNz

La Home Care per evitare il Cloasma Gravidico

  • Prima di tutto pulire sempre il viso con detergenti non aggressivi, sempre meglio sotto forma di oli, No saponi o mousse.
  • Retinu la sera ne basta una piccola quantità, contiene vitamina A stimola il tour over cellulare e i fibroblasti. Contiene poi al suo interno dei Carotenoidi incolori che inibiscono la sintesi della melanina.
  • Successivamente applicare Organic omega oil due gocce è ricco di omega 3-6-9 andranno a riequilibrare la produzione del sebo della nostra pelle. Il Top dei prodotti antiinfiammatorio che io abbia mai provato perché riesce a nutrire in profondità e allo stesso tempo protegge la pelle sensibile, allevia psoriasi, eczema, e rosacea.
  • Terzo step Fade Away può essere miscelato nel palmo della mano con Organic omega Oil. Il Fade Away è un prodotto fantastico a base di estratto di margherita specifico contro le iperpigmentazioniriduce l’attività della melanina nelle macchie già presenti andando a schiarirle, evita la formazione del cloasma Gravidico.
  • Terminare la mattina sempre con la protezione solare con fattore protettivo 50SPF che protegga sia dai raggi UVA /UVB.
  • La sera invece applicare Nano Hydrator anti-età Idratante, super antiossidante ricca di oli come il Buriti , jojoba e avocado. Lascia la pelle Luminosa Idratata Non Grassa e Distesa. Potete trovare tutti i prodotti su https://sonyadakar.com

Proteggiamo la nostra pelle, e facciamola splendere di nuova luce!Buon sole a tutte😘

Stop alle smagliature in gravidanza e nel post-parto

La mia pancia a 9 mesi di Gravidanza , e la mia pancia dopo 2 mesi dal parto

Che cosa sono le smagliature?

Quando la pelle si presente poco idratata e poco elastica si formeranno soprattutto nella zona dell’addome fianchi e seno quelle odiose strisce rosse che se non trattate diventeranno bianche molto difficili da far andare via , in quanto si creano delle vere e proprie cicatrici dovute alla rottura delle fibre elastiche del derma.

Pochi “STEP”per dire “STOP” alle smagliature in gravidanza

Prodotti Mei
  • PParola d’ordine Idratazione. Tanta! Come? Dall’interno bevendo tanta acqua almeno un litro e mezzo e curando sempre l’alimentazione. Dall’esterno invece con oli e creme. In base alla mia esperienza personale preferisco l’olio, massaggiarlo nelle zone interessate mattina e sera  già dai primi mesi di Gravidanza, ma occhio all’Inci, deve essere un olio vegetale naturale, quindi no petrolati, siliconi, paraffina.
  • Un altro piccolo segreto è la doccia scozzese cioè acqua tiepida da alternare con doccia fredda, per aumentare la vascolarizzazione locale e tonificare il tessuto epidermico.
  • Usare dei detergenti corpo che non secchino la pelle altrimenti la pelle cede più facilmente.
  • Trattamento corpo da fare a casa lo descrive benissimo il Brand MEI la scelta più Naturale che si possa fare. Nella gravidanza ci aiuta a usare dei prodotti del tutto genuini perché la Mei è il risultato che viene dalla ricerca di selezionate piante a crescita spontanea.
  • Prima della doccia usare Emulsione Tonificante riattiva la microcircolazione e rende la pelle più luminosa ed elastica, grazie all’argilla verde Mei, olio di ricino noto per le sue caratteristiche emollienti e rigeneranti della cute. L’olio di ricino Mei è atossico e non causa sensibilizzazione, olio di Limon, ricco di vitamine e minerali. Il componente che completa il prodotto è la mela verde(polpa) per l’alto potere idratante e antiossidante.
  • Dopo il Bagno, usare il body Mei Gel corpo (con oli essenziali di finocchio, Carvi ,Anice e Verbena) va a proteggere le parti più a rischio di smagliature: cosce fianchi ventre e seno. Infine il fluido Corpo a base di Karité e olio di elicrisio e calendula, mandorle dolci e vitamine E.
  • L’azione avviene anche dall’interno perciò completare il trattamento con le capsule BodyMei la cui azione è importante per la tonificazione dei tessuti ma anche per la produzione del latte Materno. Vi consiglio il loro sito e per qualsiasi chiarimento sui prodotti sono a vostra disposizione. https://www.casamei.com/

Prodotti da evitare

A differenza alcuni tra i prodotti che troviamo in commercio sono completamente da evitare come ad esempio un famosissimo olio corpo utilizzato sulla pelle dei grandi e piccini che in sostanza è petrolato puro con aggiunta di profumo

E’ un prodotto occlusivo, non dermocompatibile, comedogeno, tendenzialmente cancerogeno, e che nel tempo secca la pelle proprio perché la occlude e non la nutre non permettendole il naturale e fisiologico processo di tour-over cellulare. E’ un circolo vizioso avete la pelle secca, mettete l’olio in questione, vi sembra che vi faccia bene ma se lo sospendete per qualche giorno la pelle si secca, allora giù a spalmarsi di nuovo. Meglio non utilizzarlo sulla pelle soprattutto in Gravidanza anche se c’è un bel bimbo disegnato, e altre immagini ingannevoli.

Smagliature nel post parto come prevenire

Il post-parto è una fase in cui il corpo di una donna viene messo nuovamente a dura prova. Se durante i 9 mesi la pelle viene stressata perché è in forte tensione, nel post parto all’improvviso va incontro ad un rilassamento, se non ci siano prese abbastanza cura del nostro corpo quasi sicuramente compariranno le smagliature.

Se agiamo subito abbiamo ancora un margine di tempo per evitare la formazione delle smagliature, come?

  • Scrub, o guanto di kessa, straordinario se abbinato al sapone nero su tutta l’area addominale e inguinale, per evitare che diventino scure a causa del cambiamento ormonale.
  • Bere almeno 2 LT di acqua
  • Usare sempre oli naturali da massaggiare sulle zone più a rischio.

Trovate sul mio Instagram @annaluisa_corvaglia una ricetta Fai da te per una crema super idratante ideale anche da usare per prevenire le smagliature o come impacco emoliente da utilizzare sulle zone interessate.

Riflessologia plantare il massaggio del futuro

Stiamo attraversando un periodo senza precedenti in cui niente sarà come il nostro caro passato.

Da una parte abbiamo tanta voglia di stringerci, di tornare alla normalità, dall’altra parte tanta sfiducia e tanta paura per questo nemico invisibile. Come reagirà il settore del benessere/olistico che si basa sull’interazione umana, sul contatto, sullo scambio energetico.

Purtroppo nessuno ha la sfera magica per avere la certezza di quello che accadrà da qui a qualche mese, ma si possono formulare delle ipotesi osservando i trend della popolazione. Sicuramente proprio per questo distanziamento forzato, saremo tutti più bisognosi di contatto, ed è qui che entra in gioco il Massaggio.

Ci sono massaggi che oltre a rilassare hanno innumerevoli benefici a livello psicofisico come il Massaggio Thai lo shiatsu, la Riflessologia Plantare.

Riflessologia Plantare è un trattamento sicuro

  • Si può mantenere la distanza di sicurezza tra l’operatore e l’ospite.
  • Si possono usare i presidi sanitari (guanti e mascherina)
  • Toccando un unica zona del corpo I piedi si può apportare benessere su tutto il corpo
  • La riflessologia Plantare essendo un trattamento terapeutico complementare si può effettuare in centri privati e non soltanto nei centri Benessere

I benefici della Riflessologia

Toccando il piede si possono avere molti benefici, effettuando delle ricerche sono arrivata a contarne più di 40, ne indicherò solo alcune:

  • Lenisce le tensioni della muscolatura para-vertebrale
  • lenisce il mal di schiena
  • Migliora l’apparato muscolare
  • Migliora gli attacchi di panico
  • Contrasta la ritenzione idrica
  • Lenisce i dolori articolari
  • Migliora l’attività del fegato
  • Migliora l’attività intestinale
  • Migliora lo stato Psico-Fisico e libera le emozioni
  • Agisce sull’apparato Riproduttivo
  • Migliora lo stato di emicrania
  • Aiuta a migliorare gli stati di affaticamento in gravidanza

In passato molte volte la Riflessologia Plantare è stata sottovalutata, invece ritengo che sia una vera è propria Terapia Complementare (perché va a completare la medicina tradizionale e non a sostituirla) meritevole di grande interesse.

Mi piace definire la riflessologia Plantare come il Massaggio dell’Anima.

Sul piede c’è la mappa di tutto il nostro vissuto soprattutto di quello che vogliamo nascondere “buttandolo appunto sotto i piedi”.

Prima di iniziare una seduta c’è sempre un’analisi e una mappatura per capire lo stato iniziale del nostro ospite. Si andranno a segnare le zone algiche iniziali, insieme a tutto ciò che ci riporta l’ospite, per poi aggiornarlo man mano che le terapie andranno avanti. Si noterà insieme come le zone di dolore cambiano e come tutto il corpo sia collegato.

Un’ esperienza di grande Relax ma allo stesso tempo un grande atto d’amore verso il proprio corpo.

La riflessologia Plantare è applicabile in ogni momento della vita, dalla nascita, sul neonato, sulla donna in gravidanza , sulle coppie per la fertilità, sui giovani sportivi, e sugli anziani.

Piccola Riflessione

Il presente è già cambiato, dobbiamo aprire nuovi confini mentali, dobbiamo guardare al futuro senza pensare al passato.

Il mondo, la natura ci sta regalando una nuova opportunità per ricominciare. Ricominciamo da noi regaliamoci un benessere sano, riequilibriamo le nostre energie e viviamo il presente con una consapevolezza diversa.

Contatti

Per avere maggiori informazioni potete contattarmi, effettuo su richiesta consulenze e sessioni di Riflessologia plantare.

I Fiori di Bach al tempo del Covid-19

I fiori di Bach sono una “terapia vibrazionale”, in grado di riequilibrare le vibrazioni distorte in caso di malattia o in caso di stati d’animo particolari alterati di stress ansia e paure.

Cosa significa Terapia vibrazionale?

Significa che il rimedio floreale, portatore di una specifica frequenza o vibrazione energetica, agisce a livello “sottile” cioè a livello di energia sul campo elettromagnetico del soggetto che lo assume, in maniera simile a quanto fanno i rimedi omeopatici.

Secondo il Dottor Bach uno squilibrio interiore, un conflitto psicologico, un problema irrisolto a livello emotivo o mentale, provocano un’alterazione dell’individuo e, se tale squilibrio non viene risolto sui piani sottili, precipita nella materia originando la malattia fisica.

Questo periodo storico così particolare che stiamo vivendo, il covid-19, può portare a degli squilibri emotivi e anche psicologici abbastanza importanti. Questo perché ogni nostra certezza è stata messa in discussione, tutto quello che per noi era abitudine ora non lo è più. Siamo costretti a casa con molto più tempo libero, il che dovrebbe essere una buona cosa, per riflettere per dedicarsi a hobby e passioni che magari abbiamo sempre trascurato, ma purtroppo non per tutti è così. Certe volte proprio tutto questo tempo libero porta certe persone a sentirsi vuote e senza uno scopo, impaurite per il futuro che vedono tutto nero e negativo.

Persone che hanno perso il lavoro, costrette a reinventarsi, persone lontane dai propri cari e dai propri affetti, persone anziane sole. Queste situazioni possono portare, unite all’incertezza del futuro, ad avere bisogno di un piccolo sostegno naturale, come può essere la Floriterapia e in questo caso particolare i Fiori Di Bach.

I Fiori indicati maggiormente per questo periodo secondo la mia analisi :

  1. Aspen. (Pioppo tremulo) Il Soggetto Aspen nel momento in cui è armonico è una persona molto sensibile con una forte sensitività. Ma nel momento in cui si manifesta uno squilibrio può avere dei forti cambiamenti di umore indotti dall’ambiente, sensibilità eccessiva alle negatività, paura ,ansia, apprensione che il soggetto non riesce a spiegarsi.
  2. Cherry Plum (Mirabolano) Il soggetto cherry Plum armonico ha un forte equilibrio psichico. Nell’espressione disarmonica invece manifesta una incapacità di integrarsi con il mondo e perdita di autocontrollo con possibili atteggiamenti paranoici con tendenza alle ossessioni e alle fissazioni.
  3. White Chestnut.(Ippocastano bianco) Il soggetto White Chestunutn ha un forte potere mentale, nell’espressione disarmonica ha la mente invasa dai pensieri, insonnia cefalea, difficoltà a rilassarsi.
  4. Walnut.(Noce) Il soggetto armonico ha forti capacità di attuare un cambiamento necessario. Nell’espressione disarmonica ha la mancanza di spinta a cambiare, confusione, esitazione.
  5. Holly (agrifoglio). E’ il fiore dell’amore a me piace inserirlo quasi in tutte le composizioni perché aiuta ad aprire il cuore, migliora l’incapacità al perdono, migliora sentimenti come odio, gelosia e vendetta.

Il trattamento mira a eliminare gli strati di emozioni negative fino ad arrivare al cuore del problema e a risolvere. Come dice il Dott.Bach, i rimedi sono come una bella musica:” aprono i nostri canali percettivi favorendo e rinforzando le emozioni positive che tutti possediamo.

Metodi di assunzione:

  • Metodo del flanconcino, lavora a un livello più sottile, permette di miscelare agevolmente diversi fiori insieme e risulta più comodo da portare con sé. Per ciascun fiore, consiglio di aggiungere 2 oppure 4 gocce ( sempre pari).Per le donne in gravidanza si può sostituire il brandy o il cognac per la conservazione con aceto di mele. Metodo di Assunzione 4 gocce 4 volte al giorno.
  • Metodo del bicchiere, versare in un normale bicchiere da cucina 3-4 dita di acqua naturale minerale non gassata aggiungere le gocce del rimedio 4 per ogni fiore scelto agitare la miscela e bere a piccoli sorsi nel giro di 1-2 ore. Trattenere ogni sorsata in bocca per un po’ prima di inghiottirla. Il metodo del bicchiere è adatta sia ai casi acuti che ai casi cronici. Nei casi acuti meglio fare le sorsate ogni 5 minuti, e si potranno preparare bicchieri successivi affinché i sintomi dello stato acuto non sarà attenuato.
  • Metodo della bottiglia, il metodo è molto simile al bicchiere, ma con il vantaggio che può essere portata con sé. Una bottiglia da mezzo litro è consigliabile finirla in una giornata, mentre quella da un litro e mezzo o due va consumata in 2-3 giorni. La bottiglia come la boccetta va collocata sempre lontana da campi elettromagnetici.

Per informazioni personalizzate e dettagliate potete contattarmi in privato.

Lasciate un commento con la vostra email avrete la consulenza per i vostri fiori di Bach gratuita