La Barriera cutanea – Tutto ciò che bisogna sapere

In questa serie di articoli stiamo conoscendo pian piano tutte le caratteristiche che differenziano le tipologie della pelle. Per approfondire tutto ciò, è importante sapere anche altri concetti e nozioni, perciò in questo scritto sviscereremo l’argomento della barriera cutanea. Uno step necessario per comprendere quest’aspetto è conoscere il film idrolipidico, causa di ogni tipologia di pelle e imperfezioni.

La pelle è composta da strati, ognuno dei quali svolge funzioni importanti per proteggere il nostro corpo. Lo strato più esterno, chiamato strato corneo, è spesso descritto come una barriera. È costituito da cellule cutanee dure chiamate corneociti che sono legate insieme da lipidi simili. Questa barriera fantasticamente sottile è incredibilmente importante. Senza di essa, tutti i tipi di tossine ambientali nocive e agenti patogeni potrebbero penetrare nella tua pelle e portare delle conseguenze notevoli.

Inoltre, senza la tua barriera cutanea, l’acqua all’interno del tuo corpo sfuggirebbe ed evaporerebbe, lasciandoti quasi completamente disidratato.La tua barriera cutanea è essenziale per una buona salute e deve essere protetta per funzionare correttamente.

Il Film idrolipidico e le sue caratteristiche

Quest’ultimo non è altro che una patina molto sottile che ricopre tutto il nostro corpo e in particolare il viso. Possiamo definirla una barriera semipermeabile, poiché serve anche a trattenere e a non far evaporare l’acqua contenuta nel nostro tessuto. Questo processo diminuisce con lo scorrere del tempo, difatti le persone anziani hanno una pelle tendenzialmente più secca, perdono il volume. Difatti la parte idrofila del film idrolipidico diminuisce con l’età e con l’esposizione solare. Inoltre è sconsigliabile restare troppo tempo prede del sole, specialmente nelle ore centrali della giornata.

 Andiamo ad esaminare il tratto del viso. Il film idrolipidico è formato da due parti: una idrofila e l’altra lipofila. La prima, come suggerisce il nome, è a contatto con l’acqua ed è definita anche NMF: Natural Moisturizing Factory, ossia il naturale fattore d’idratazione che la pelle stessa produce.  La seconda parte, quella lipofila, è invece costituita dal 95% di sebo e dal 5% di lipidi. Dopodiché importante sottolineare che il sebo è prodotto dal nostro corpo solo dopo la pubertà,  difatti il bambino prima di entrare in questa fase di crescita possiede un numero notevole di lipidi: colesterolo, acidi grassi e altri. Quest’ultimi vanno a compensare la mancanza di produzione di sebo.

L’NMF, nello specifico, è formato dal 40% di amminoacidi liberi, dall’urea (7%), dall’acido lattico (20%), dall’acido urico e naturalmente non dimentichiamoci dei cosmetici che noi applichiamo, i quali producono degli scarti che vanno ad aggiungere una nuova componente. Inoltre avendo due parti, è importante che il film idrolipidico abbia il giusto equilibrio tra le varie componenti idrofile, ipofile ed anche nelle parte d’acidità. Noi sappiamo che oltre queste principali elementi,  è presente l’aspetto dell’acidità che dev’essere mantenuto sotto una certa soglia per avere una pelle sana.

Il Film idrolipidico e la preservazione della barriera cutanea

Se infatti si supera il 7% d’acidità si corre nel rischio di batteri,infiammazioni, punti neri, brufoli, dermatite e tutto ciò che può essere una conseguenza batterica.  Di riflesso in queste considerazioni, possiamo anche scorgere quanto sia importante scegliere il giusto detergente, mai troppo aggressivo ed anche essere attenti alla idratazione del nostro viso che non deve essere lavato troppe volte al giorno.

Come abbiamo spiegato nei precedenti articoli, nonostante alcune caratteristiche fisiche che non possiamo eliminare del tutto, è giusto preservare e curare la nostra estetica attraverso dei piccoli accorgimenti. Come se non fosse già abbastanza importante, il film idrolipidico agisce anche sull’odore della pelle e perciò influisce anche nelle relazioni sociali che stringiamo durante la nostra vita, proprio perché al di là degli agenti esterni che possiamo applicare, la nostra pelle ha il proprio odore.

Se durante queste vacanze siete state molto esposte al sole, allora vi consiglio ancora di più una maggiore cura, ad esempio tramite:

  • Impacchi di aloe vera
  • Burro di karité
  • Un olio struccante piuttosto che un gel

Conclusioni

Andando a riassumere, il film idrolipidico protegge lo stato corneo ed ha una parte di rigenerazione e protezione della pelle, grazie anche a una composizione di Ph compreso tra 4.5 e 6.5, altrimenti, nel caso il Ph fosse più alto potrebbero scaturire delle infiammazioni batteriche. Inoltre gli idratanti alla ceramide possono essere particolarmente utili se avete l’acne. Nella pelle a tendenza acneica, la barriera è spesso compromessa, e i trattamenti per l’acne possono lasciare la pelle secca e arrossata. Se non sapete cosa sono i ceramidi è presto detto. Le ceramidi sono lipidi cerosi che si trovano in concentrazioni particolarmente elevate nello strato corneo. Sono fondamentali per il buon funzionamento della barriera cutanea.

Se avete notato degli elementi che non vi piacciono sulla vostra pelle, rivedete la vostra beauty routine con la consapevolezza che tutto dipende dal profilo idrolipidico e da come è preservato.

Grazie per la lettura e noi ci vediamo al prossimo articolo.

CHE COS’È LA BARRIERA CUTANEA?

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