Reflexlogy Face Re – Sculpting: La sua Filosofia

Ogni persona nel proprio settore lavorativo, quando acquisisce delle competenze notevoli, si chiede sempre se si può cambiare il paradigma, aggiungendo al proprio settore un’impronta personale. Per i musicisti lo sappiamo benissimo, prima si acquisiscono quelle nozioni e tecniche per suonare e scrivere musica, e successivamente l’ambizione di comporre giunge fortissima. Anche per la cosmetica, per me, non è stato affatto diverso. Dopo aver lavorato e acquisito delle competenze importanti ho deciso di creare un mio trattamento dal nome: Reflexlogy Face Re – Sculpting.

Se siete insicuri o insicure ricordate che io sarò a vostra disposizione per dialogare e per conoscere i vostri obiettivi estetici. La prima fase del trattamento sarà proprio questa, coadiuvata da un lettura del viso per approfondire la vostra pelle e tutto ciò che è visibile su di essa.

In quest’articolo vedremo, come da titolo, la nascita e la filosofia di questo mio trattamento sviluppato con un fine molto preciso, quello terapeutico/Etetico.

Buona lettura.

Reflexlogy Face Re – Sculpting: L’importanza di creare

“Come tutte le grandi aziende, anche noi volevamo creare, contribuire, e avevamo il coraggio di gridarlo. Quando fai qualcosa, quando migliori qualcosa, quando fai nascere qualcosa, quando aggiungi una cosa o un servizio nuovo alla vita degli altri, rendendoli più felici, o più sani, o più sicuri, o migliori, e quando lo fai in modo incisivo ed efficiente, in modo brillante, nel modo in cui si dovrebbero sempre fare le cose – anche se è raro che sia così -, partecipi con maggiore pienezza al grande dramma di tutta l’umanità. Anziché vivere e basta, aiuti gli altri a vivere più pienamente, e se questo è fare affari, bene, allora chiamatemi un uomo d’affari”.

Queste sono le parole del fondatore della Nike Phil Knight il quale ha centrato il punto, ossia il fine ultimo della creazione. Quando sento il bisogno di creare qualcosa, lo faccio per migliorare o per aggiungere un aspetto, una condizione, un costrutto che prima non c’era. Ho scoperto la riflessologia facciale in un momento molto particolare, quello pandemico. Proprio in questa situazione difficile ho capito quanto, specialmente in questo preciso momento, avessimo tutti bisogno di un trattamento terapeutico nelle nostre vite.

Ovviamente ci sono i professionisti con i quali parlare, ma questo non esclude che per migliorare la propria condizione spirituale, ci si rivolga a specialisti della skin care. Come se non fosse abbastanza, il mio trattamento della durata di circa un’ora che propongo non solo è immediato, ma agisce con un doppio effetto. Il primo è estetico, mentre il secondo è terapeutico per diversi motivi che vedremo nel prossimo paragrafo.

Un trattamento con un doppio effetto

Come dicevo nelle precedenti righe, questo trattamento di mia invenzione è figlio della riflessologia facciale. Se in primis curare il proprio corpo ha un effetto sul nostro umore e se volessimo usare un termine più astratto, sul nostro spirito, la riflessologia facciale è proprio di quello che si occupa. Attraverso la considerazione che definisce il volto come sede primaria della nostra identità, questa tecnica rafforza le difese naturali e risveglia la nostra energia personale, tramite la stimolazione dei punti sul viso.

Con la riflessologia facciale andiamo a stimolare e riequilibrare tutti gli organi interni. Il benessere che ne deriva è immediato, poiché questa pratica agisce con una doppia azione: curare la parte interna, in modo da esaltare quella esterna, che tutti noi mostriamo ogni giorno. Chiariamo subito che è un trattamento per nulla quotidiano, anzi il primo ciclo di sedute è consigliato una volta a settimana per poi diventare una volta al mese. Inoltre, questo doppio effetto di cui parlavamo prima è figlio della filosofia Dien – Chan. Quest’ultima pratica nel mio trattamento, infonde benessere e relax, miglioramento del microcircolo, miglioramento dell’ossigenazione dei tessuti e sollecitazione di collagene ed elastina

Per saperne di più ovviamente ci sono saggi e testi che ne parlano. Un consiglio personale per informarvi adeguatamente, sarebbe conoscere il lavoro prezioso di un esperto del settore come Patrick Aguilar Cassarà.

Reflexlogy Face Re- Sculpting: Una pratica sempre più popolare

“Migliorare la bellezza esteriore mentre si riequilibra l’interno. Applichiamo le nostre conoscenze in “Dien Chan” per completare i nostri trattamenti di bellezza: rughe, macchie, cicatrici, cellulite e ritenzione idrica tra gli altri. Sappiamo che la pelle del viso è un’importante fonte di informazioni sullo stato di salute. Abbiamo sempre controllato il tono, la luminosità e la consistenza come riferimento sul nostro stato di salute generale. Il “Chan’beauty” offre un nuovo modo di vedere il viso e offre strumenti terapeutici per agire più profondamente.

Di solito i nostri clienti ci informano del loro dolore mentre ricevono un trattamento di bellezza del viso. Con una formazione in riflessologia facciale, riusciamo a trattare la bellezza esteriore mentre riequilibriamo l’interno. Mi piace il lavoro estetico per alleviare il dolore e riequilibrare il flusso energetico del corpo”.

Così scrive Patryck Aguilar Cassarà, Presidente della Scuola di Multiriflessologia – Dien Chan (EiMDC).

Perciò perché scegliere in definitiva il mio trattamento? Perché se i trattamenti generici si basano solo sulla parte esterna del viso, sull’impatto visivo, il trattamento di mia invenzione Reflexology Face Re-Sculpting invece è attento a risolvere alcune problematiche come dolori muscolari e gastrite, senza dimenticare l’impatto visivo grazie alle manualità finali di massaggio modellanti sulle fasce muscolari del viso.

Grazie per la lettura.

Lettura dei piedi e personalità

Mostratemi i vostri piedi e vi dirò chi siete. Non è una frase fatta, si tratta della lettura energetica dei piedi. Come funziona? cosa si può capire osservando i piedi? lo scoprirete solo leggendo.

Se ci fermiamo un attimo a pensare a quanto siano importanti i piedi, ci rendiamo conto di quanto “lavoro” facciano, sostengono il peso del nostro corpo per tutta la vita.

I piedi per tutte le culture antiche rappresentano il collegamento tra la madre terra, e il mondo della materia, essi simboleggiano i nostri atteggiamenti, rappresentano la nostra posizione più o meno stabile, nel mondo.

La lettura energetica del piede

Tutto ciò che siamo è scritto su nostri piedi, le nostre virtù, le nostre qualità, atteggiamenti, attitudini, anche le nostre imperfezioni che cerchiamo magari di nascondere o di correggere per tutta la nostra vita, chiamandole erroneamente difetti.

Come prima cosa iniziate ad osservare i vostri piedi, la forma della pianta arcuata o piatta, la forma delle dita, poi osservate il colore, la temperatura, segni, calli, ispessimenti, screpolature tutti questi segni ci parlano della nostra personalità.

Per facilitare l’analisi per noi operatori il piede viene diviso in varie parti, ogni parte rappresenta un elemento, esattamente 4 elementi partendo da tallone fino alle dita:

  • Terra
  • Acqua
  • Fuoco
  • Aria

Andiamo ad esaminare ogni elemento associandolo ai diversi tipi di personalità e atteggiamenti che ne corrispondono.

Terra: tutta la zona del tallone rappresenta l‘appartenenza, le radici, sicurezza, voglia di stabilità, l’attaccamento a tutto ciò che è materiale, ama possedere ed accumulare rappresenta la parte affettiva e la parte lavorativa. E’ legata all’eliminazione dei residui quindi gli organi collegati sono Ano, Vescica. Quando abbiamo la zona del tallone molto secca screpolata e rossa, rugosa, callosa, vene e macchie scure, possiamo trovarci difronte ad un disquilibrio. Il soggetto che rientra in questo caso è una persona in cui il cibo rappresenta una grande attrazione, un modo per non pensare. Un soggetto spesso riflessivo, troppo, analizza continuamente i propri pensieri, la sua voce bella e molto piacevole, lo rende un affascinante oratore, ma se lo si ascolta attentamente nei ragionamenti, ci si rende conto delle troppe incoerenze, a la tendenza a portare sempre una maschera alle volte con dei sorrisi forzati.

Un soggetto che rientra in questa tipologia deve prestare attenzione alla milza e al pancreas come anche allo stomaco perché sono predisposti alla somatizzazioni.

Acqua : L’ OCEANO DELLE EMOZIONI. Gli organi collegati sono i Reni, vescica, ossa, orecchie. Ci troviamo davanti ad un soggetto acqua quando il piede al tatto è sempre umido, di colore pallido, spellato, unghie fine, muscoli ipotonici. La persona solitamente è un soggetto pauroso, poco incline all’azione e a esporsi, voce bassa e sospirosa. A livello corporeo si nota la mancanza di muscolatura. E’ sempre freddoloso. I suoi problemi si acuiscono con l’inverno, il freddo, con un’alimentazione ricca di soia carne di maiale e sale. L’acqua rappresenta tutto il mondo emotivo, può essere spaventosa, distruttiva, profonda, ma anche romantica, segreta femminile e seducente.

Fuoco : ELEMENTO DINAMICO : IO AGISCO. Gli organi collegati sono cuore, intestino tenue e il sistema cardiocircolatorio. Ci troviamo davanti ad un soggetto Fuoco quando il piede è sempre caldo molto rosso quasi infiammato, secco. La persona solitamente è un soggetto ansioso e facilmente stressato. Suda facilmente ed è tendenzialmente rosso in viso. Tutto il suo corpo sprigiona un calore in eccesso. Tendenzialmente tende ad avere una buona struttura muscolare e una buona vitalità. Di base tende ad essere arrotondato ( testa rotonda, muscolatura gonfia, ventre gonfio) a prima vista sembra estroverso, ma può velocemente cambiare l’umore.

Aria : ELEMENTO DEL PENSIERO E DELLA PERCEZIONE : IO PENSO. Gli organi collegati sono la testa, gli occhi, l’ipofisi, la tiroide. Ci troviamo davanti ad un soggetto aria, quando il piede è molto lungo sottile con le dita affusolate, il colorito pallido, zone vuote, fredde. La persona solitamente ha la testa tra le nuvole. Alle volte i soggetti aria sono dei grandi artisti, introversi, molto meditativi e riflessivi. Devono avere cura della propria testa perché spesso possono soffrire di emicranie e squilibri ormonali.

Le dita ci parlano

Rappresentano il punto più estremo del nostro corpo, le radici che ci aiutano per mantenere l’equilibrio fisico e simbolicamente, psicofisico dell’uomo. Le dita come anche i nostri piedi sono costretti oramai per vincoli culturali ad essere stretti nelle scarpe, isolati da uno strato di gomma, per questi motivi non c’è più il radicamento diretto con la madre terra. Questo comporta anche una notevole modifica nella postura, ma affronteremo questo argomento in un altro post.

Secondo la medicina tradizionale cinese ogni dita ha un collegamento energetico. Spesso, abbiamo dei problemi a un dito e non li mettiamo mai in relazione con disequilibri di tipo energetico.

Vediamo in dettaglio ogni dito:

  • Alluce. E’ legato a due meridiani, la milza/pancreas e il fegato. Questo dito è importante per l’appoggio, in tutti i sensi. E’ molto legato a ciò che siamo e alla nostra identità, alla concretezza, e alla parte femminile infatti capita in alcuni casi che una donna quando entra in menopausa sviluppa l’alluce valgo. Ciò è dovuto al collegamento con il meridiano della milza. La milza è associata agli ormoni collegati al seno, alle ovaie che sono le zone attraversate da questi meridiani, e anche all’utero. Inoltre è l’organo legato alla fecondità, alla gravidanza. Controlla i cambiamenti fisiologici che portano la persona dall’infanzia alla pubertà poi alla maturità e infine alla menopausa.
  • Secondo Dito E’ legato al meridiano dello stomaco, cioè alla quantità di energia che possediamo a che riusciamo a utilizzare è paragonabile all’indice della mano, cioè indica una direzione, rappresenta la nostra capacità di introdurre informazioni e indirizzarci nel mondo. Viene definito anche come il “dito del condottiero” quando è molto più grande degli altri.
  • Il terzo dito Essendo il dito centrale, ha un forte legame con l’equilibrio e la coerenza della persona. E’ il dito di chi segue la retta via e procede nel suo percorso con armonia e determinazione.
  • Quarto dito Rappresenta il meridiano della cistifellea. E’ legato alla decisionalità, alla capacità di prendere decisioni in qualsiasi campo al di fuori di noi.
  • Quinto dito E’ il termine del percorso del più lungo meridiano del nostro corpo, la vescica. E’ il collegamento con le nostre radici, con i vecchi ricordi. E’ il dito opposto all’alluce e quindi rappresenta anche un importante legame con l’appoggio.

Nella lettura energetica del piede vengono valutate anche la forma della punta delle dita:

  • Dita a cono ( o a Punta) : Denotano la capacità esagerata da parte del soggetto di concentrarsi su un’unica cosa, perdendo così molte altre possibilità. Questo soggetto controlla molto i dettagli e vuole fare sempre meglio, non si accontenta, e questo lo porta a entrare in conflitto con se stesso. Soprattutto l’alluce o il secondo dito di questa forma sono un segno di depressione.
  • Dita rotonde. Denotano armonia ed elasticità. Sono caratteristiche di una persona versatile e che riesce ad adattarsi alle situazioni.
  • Dita Trapezoidale. Parlano di grande energia bloccata nell’ultimo tratto di strada. Sono tipiche delle persone che pensano molto ma che non riescono a realizzare tutto ciò che hanno ideato, oppure in quelle persone che hanno difficoltà ad esprimersi.
  • Dita Quadrate. Tipiche di una persona spigolosa che ha difficoltà a cambiare a modificarsi.

Egizio Greco o Romano che piede sei?

Stiamo imparando ad osservare il piede sotto ogni punto di vista, ora in questo paragrafo vedremo la forma delle dita nel loro insieme, e quali indicazioni ci possono fornire sul loro modo di essere e di pensare.

  • Piede Greco ( punta al centro) E’ quel piede in cui il secondo dito supera l’alluce. questa forma a triangolo, delinea in primo luogo un piede molto elegante con le dita affusolate. Ma per quanto riguarda la personalità indica una persona pungente, critica in ogni situazione
  • Piede Egizio (dita a scalare) Le dita perfettamente decrescenti dal più lungo al più corto, indica un modo ordinato e metodico di pensare.
  • Piede Romano ( piede quadrato) le prime tre dita sono della stessa lunghezza e quarto e quinto dito poco più piccoli. Di solito le persone con i piedi tozzi sono persone taciturne, e soggette ad inseguire amori impossibili.
  • Piede celtico in questo tipo di piede il secondo dito è molto lungo rispetto al resto delle dita. di solito ci troviamo difronte persone con una forte propensione artistica, alla meditazione e all’attività sportiva.
  • Piede Germanico C’è una differenza netta tra il primo dito e le altre dita, che sono lunghe più o meno uguali. i Soggetti di solito sono estremamente pratici e razionali, nel bene e nel male sono persone con i piedi ben piantati a terra.

Conclusioni

Questo articolo sull’interpretazione e lettura energetica del piede, spero sia utile per dare una spinta a noi stessi e al nostro intuito, a connettersi con il nostro insegnante interiore, tutto quello che c’è da sapere è sempre stato “sotto i nostri piedi”. Potete iniziare ad osservare i piedi dei vostri familiari, amici, dei figli. Si possono cambiare positivamente molti dei nostri atteggiamenti e di chi ci sta attorno. Può essere l’inizio di una nuova consapevolezza. La lettura energetica del piede può servire a capire se ci sono organi o parti del copro che in un determinato momento sono carenti di energia o al contrario troppo sovraccarichi. Si agisce attraverso la Riflessologia Plantare per riportare armonia tra i 4 elementi e tra gli organi interessati. Se volete analizzare il vostro piede e sapere qualcosa in più su voi stessi scrivetemi in privato.

Nel prossimo articolo approfondiremo la parte sui 4 elementi e di tutte le loro manifestazione del dettaglio.

Walnut il fiore della Gravidanza

Walnut il “Noce in italiano” è un rimedio dei 38 fiori di Bach. Il Noce emana una fragranza particolare, questo odore si manifesta con la nascita di nuove foglie e in chiave simbolica la nascita si esprime come novità, nuovo inizio, CAMBIAMENTO.

Perché usare Walnut in Gravidanza?

WALNUT è il rimedio per le fasi importanti della vita che seppur transitorie portano ad un cambiamento radicale come La Gravidanza e la venuta al mondo del bimbo.
Le donne in Gravidanza attraversano un periodo in cui gli stati d’animo variano, ad esempio le paure possono essere molte:

  • Paura e incertezza nel futuro
  • Terrore del parto
  • Paura di non essere in grado di fare la mamma
  • Paura del cambiamento che subirà la coppia
  • Paura di non ritornare ad essere fisicamente come si era prima della gravidanza
  • Paura di non piacere più al proprio compagno.

È un percorso in cui le incertezze sono tante, e proprio in questi momenti in cui nascono forti emozioni, i rimedi possono essere di grande aiuto, riequilibrando lo stato d’animo prima che ingigantisca e rovini questo momento così prezioso.

I fiori di Bach sono degli alleati preziosi perché al contrario dei medicinali per cui ci vuole un ‘attenta sorveglianza medica, sono senza rischi, riequilibrano dolcemente le emozioni senza danni per la mamma e il bambino. Sono salutari e innocui, si possono assumere con altri medicinali se ce ne fosse bisogno , e non hanno alcun effetto collaterale.

Come Assumere Walnut in Gravidanza

Durante la gravidanza, proprio perché gli stati d’animo sono così mutevoli, spesso bastano due gocce del rimedio scelto in un bicchier d’acqua da sorseggiare durante la giornata per riequilibrarsi, a volte ci vuole qualche giorno ma comunque i cambiamenti avvengono velocemente. Walnut grazie al suo potere di aiutare nei cambiamenti aiuterà la mamma ad adattarsi con facilità alle nuove situazioni e inoltre proteggerà da influenze esterne la grande sensibilità e vulnerabilità.

La protezione che fornisce da influenze esterne è dovuto all’odore emanato dalla pianta durante la fioritura che in chiave simbolica si traduce nell’idea della protezione in quanto insetti e animali non riescono ad avvicinarsi alla pianta. Non dimentichiamo di far assumere il rimedio ai papà in quanto subiscono un grande cambiamento di vita anche loro.

Gli altri usi di Walnut:

  • Raffreddore con una accentuata secrezione nasale, si versono 4 gocce del rimedio in un bicchiere pieno d’acqua e si sorseggia la micela a intervalli di 5-10 minuti, terminato un bicchiere se ne può preparare un altro e un terzo, fino alla riduzione della secrezione nasale.
  • Allergia ai pollini che creano abbondanti secrezioni nasale
  • Cambiamenti improvvisi di clima, ad esempio durane un viaggio in un paese tropicale
  • Difficoltà ad addormentarsi nel caso in cui cambiamo letto
  • Come protezione da energie disarmoniche esterne si assume il rimedio con il bicchiere soprattutto per i terapeuti, dopo ogni pazienti possono usare questo rimedio.
  • Emostatico molto efficace, riduce l’emorragia dopo l’estrazione ad esempio di un dente o nelle emorragie nasali applicandolo su una garza nel naso oppure con il metodo del bicchiere.

Per sapere con quale fiore di Bach si possono eliminare le fastidiose nausee durante la gravidanza, lasciate un commento e la vostra email vi invierò la ricetta, e il modo di somministrazione.

I 5 motivi per dire di SI alla riflessologia plantare in gravidanza

Disturbi più frequenti in Gravidanza

Nel particolare periodo della gravidanza, i disturbi più frequenti che le gestanti si trovano ad affrontare sono di carattere Gastrointestinale. Soprattutto nelle prime settimane 12-14, la nausea e il vomito compaiono molto frequentemente, e di solito vengono contrastate sia con una dieta appropriata con eliminazione di spezie e grassi, sia con l’ausilio di farmaci. Inoltre le modificate condizioni ormonali e la maggior pressione addominale causata dall’accrescimento uterino, possono portare alla comparsa o all’accentuazione del reflusso gastroesofageo con la fastidiosa sintomatologia di Pirosi e Rigurgito di sostanze acide.

Un altro tipico problema che si presenta durante la gravidanza è la stipsi causato da un rilassamento della muscolatura liscia intestinale.

Problemi al sistema mio osteoarticolare possono insorgere verso la fine della gravidanza, dove l’aumento del peso corporeo, insieme al cambiamento di postura che le mamme sono costrette ad assumere durante la notte possono causare dolori soprattutto alla colonna nel tratto lombosacrale, e del tratto cervicale anche in questo caso vengono prescritte con molta facilità farmaci antinfiammatori e ovviamente il riposo.

Poi le accresciute dimensioni dell’utero possono determinare anche una compressione sui vasi sanguigni della zona pelvica, con una conseguente difficoltà nel ritorno venoso e con comparsa di gonfiore alle gambe.

La soluzione con la Riflessologia Plantare

  1. Nausea e Vomito: si possono attenuare attraverso la pressione riflessa sulla zona dello stomaco n.13 nella mappa qui di seguito fegato n.32 piede sinistro e plesso solare n.35 . Si può lavorare anche il meridiano dello stomaco che si trova dorsalmente nello spazio interstiziale del 2° e 3° metatarso in entrambe i piedi. Già dal primo trattamento le zone risulteranno più rilassate, riscalda gli organi e riequilibra la corretta funzionalità. Dopo alcuni trattamenti si riscontrano notevoli miglioramenti.
  2. Reflusso Gastroesofageo: si agisce sulla zona riflessa di colon ascendente n.30 colon trasverso n.31 e dello stomaco n.13. Vi insegno un utilissimo Automassaggio, da seduta se ancora la pancia non lo impedisce altrimenti lo insegnate al vostro partner, con il pollice premete nell’area riflessa dello stomaco n.13 sia sul piede destro che su quello sinistro, senza massaggiare teniamo premuto con una pressione media per 15 secondi il punto riflesso fino a quando sentite che nel piede piano piano il dolore causato con la pressione diminuisce. A questo punto lentamente si rilascia il punto di pressione. Ripetere per almeno 3 volte.
  3. Stipsi: si agisce sulla zona riflessa dell’intestino n.31 e dello stomaco n.13 in modo da risvegliare la parte interessata.
  4. Gonfiore delle gambe: si lavora su tutta la zona riflessa del sistema linfatico n.41, 42, 43 e urinario n.18 e n.22, in questo caso si può applicare con notevole successo il Linfodrenaggio Riflesso di cui vi parlerò in un altro post. In questo caso andiamo a lavorare sui punti riflessi dei cingoli e nodi linfatici n.38, situati sia nella parte plantare che dorsale del piede. Prima di tutto però si dovrà stimolare il punto riflesso della laguna linfatica situata al n.41 tra il 3° e 4° dito della parte plantare del piede sinistro. Si lavorano bene poi tutti gli spazi interstiziali delle dita con delle manovre a pinza. Queste zone sono spesso dolorose al tatto perché sono aree di ristagno linfatico. Successivamente si lavora il sistema urinario, fondamentale contro gli edemi e stasi linfatica, aiuta ad eliminare le tossine attraverso l’urina.
  5. Dolore Lombosacrale: si agisce su tutto l’apparato riflesso mio osteoarticolare n.8 sia sul piede destro che sul piede sinistro, questo trattamento si può unire anche agli altri, perciò si potrà agire sia sul mal di stomaco, acidità, e uscire dalla seduta con un gran senso di leggerezza e benessere sia per la neo mamma per il piccolo essere dentro di noi.

I 5 motivi per dire di SI

  1. E’ una tecnica naturale
  2. Apporta rilassamento e benessere in tutto l’organismo
  3. E’ una tecnica non invasiva
  4. Rispristina o mantiene il giusto equilibrio fisiologico interno.
  5. Ha un effetto di Benessere psicologico

Sottoponendosi al trattamento in dolce attesa si avvertirà un senso di pace e di tranquillità, accentuati dall’importanza di sentirsi coccolata. E’ sufficiente concedersi una o due ore alla settimana, abbandonarsi al più completo e piacevole relax. La gestante rimane comodamente sdraiata sul lettino supina, e il massaggio riflesso inizia la sua azione armonizzante su tutto il corpo, mascherato da semplice sollievo immediato.

Precauzioni

Evitare di soffermarsi sugli organi genitali e zona pelvica, in quanto la loro stimolazione potrebbe provocare contrazioni. In tutti i casi la riflessologia deve sempre essere praticata con dolcezza. Meglio se praticata dopo aver superato il primo trimestre di gravidanza. In caso di sanguinamento vaginale o di rigoroso riposo meglio non provare il trattamento.

Se Trovate interessante il Post lasciate un commento e la vostra Email vi invierò gratuitamente un breve video, per insegnare ai papà una sequenza di manovre molto semplici e delicate da eseguire anche tutti i giorni sulla mamma in dolce attesa.

La gravidanza sarà più dolce, più facile e anche il travaglio meno doloroso, con un recupero più veloce dell’energia. Se possibile continuare anche dopo il parto per circa una due settimane.

Riflessologia plantare il massaggio del futuro

Stiamo attraversando un periodo senza precedenti in cui niente sarà come il nostro caro passato.

Da una parte abbiamo tanta voglia di stringerci, di tornare alla normalità, dall’altra parte tanta sfiducia e tanta paura per questo nemico invisibile. Come reagirà il settore del benessere/olistico che si basa sull’interazione umana, sul contatto, sullo scambio energetico.

Purtroppo nessuno ha la sfera magica per avere la certezza di quello che accadrà da qui a qualche mese, ma si possono formulare delle ipotesi osservando i trend della popolazione. Sicuramente proprio per questo distanziamento forzato, saremo tutti più bisognosi di contatto, ed è qui che entra in gioco il Massaggio.

Ci sono massaggi che oltre a rilassare hanno innumerevoli benefici a livello psicofisico come il Massaggio Thai lo shiatsu, la Riflessologia Plantare.

Riflessologia Plantare è un trattamento sicuro

  • Si può mantenere la distanza di sicurezza tra l’operatore e l’ospite.
  • Si possono usare i presidi sanitari (guanti e mascherina)
  • Toccando un unica zona del corpo I piedi si può apportare benessere su tutto il corpo
  • La riflessologia Plantare essendo un trattamento terapeutico complementare si può effettuare in centri privati e non soltanto nei centri Benessere

I benefici della Riflessologia

Toccando il piede si possono avere molti benefici, effettuando delle ricerche sono arrivata a contarne più di 40, ne indicherò solo alcune:

  • Lenisce le tensioni della muscolatura para-vertebrale
  • lenisce il mal di schiena
  • Migliora l’apparato muscolare
  • Migliora gli attacchi di panico
  • Contrasta la ritenzione idrica
  • Lenisce i dolori articolari
  • Migliora l’attività del fegato
  • Migliora l’attività intestinale
  • Migliora lo stato Psico-Fisico e libera le emozioni
  • Agisce sull’apparato Riproduttivo
  • Migliora lo stato di emicrania
  • Aiuta a migliorare gli stati di affaticamento in gravidanza

In passato molte volte la Riflessologia Plantare è stata sottovalutata, invece ritengo che sia una vera è propria Terapia Complementare (perché va a completare la medicina tradizionale e non a sostituirla) meritevole di grande interesse.

Mi piace definire la riflessologia Plantare come il Massaggio dell’Anima.

Sul piede c’è la mappa di tutto il nostro vissuto soprattutto di quello che vogliamo nascondere “buttandolo appunto sotto i piedi”.

Prima di iniziare una seduta c’è sempre un’analisi e una mappatura per capire lo stato iniziale del nostro ospite. Si andranno a segnare le zone algiche iniziali, insieme a tutto ciò che ci riporta l’ospite, per poi aggiornarlo man mano che le terapie andranno avanti. Si noterà insieme come le zone di dolore cambiano e come tutto il corpo sia collegato.

Un’ esperienza di grande Relax ma allo stesso tempo un grande atto d’amore verso il proprio corpo.

La riflessologia Plantare è applicabile in ogni momento della vita, dalla nascita, sul neonato, sulla donna in gravidanza , sulle coppie per la fertilità, sui giovani sportivi, e sugli anziani.

Piccola Riflessione

Il presente è già cambiato, dobbiamo aprire nuovi confini mentali, dobbiamo guardare al futuro senza pensare al passato.

Il mondo, la natura ci sta regalando una nuova opportunità per ricominciare. Ricominciamo da noi regaliamoci un benessere sano, riequilibriamo le nostre energie e viviamo il presente con una consapevolezza diversa.

Contatti

Per avere maggiori informazioni potete contattarmi, effettuo su richiesta consulenze e sessioni di Riflessologia plantare.