Esiste un metodo per crescere al meglio i nostri Figli?

Sono una Mamma di un bambino di appena 5 mesi di nome Lorenzo, non ho esperienza in questo campo, ma mi piace molto osservare e informarmi.

Oggi 31 Agosto si festeggia i 150 anni di una straordinaria Donna Maria Montessori, che con il suo approccio educativo ha rivoluzionato la pedagogia, mettendo al centro il bambino con la sua spontaneità, unicità e complessità.

Mi affascina molto che una Donna Italiana 100 anni fa aveva già visto l’importanza nel lasciare libero il bambino , in modo tale da dare la possibilità di esprimersi nelle sue attività senza essere sempre corretto e ripreso, una grande studiosa e visionaria, il suo metodo è oggi presente in più di 60.000 milioni di scuole in tutto il mondo.

Immagino che agli inizi del secolo scorso culturalmente il concetto di famiglia era totalmente differente, l’educazione era sinonimo di repressione, le famiglie erano numerose, non c’era istruzione nel maggior parte dei casi i figli maggiori dovevano occuparsi dei più piccoli, mentre i genitori lavoravano nei campi. Come trovava applicazione questo metodo? con quali strumenti?

Giocattoli usati da Maria Montessori

LA SEMPLICITA’ E AUTONOMIA NEI GIOCHI

Non credo che agli inizi del 1900 ci fossero giocattoli luminosi, che cantavsno e si muovevano, ma il suo metodo si basava e si basa sulla semplicità e sulla libertà di espressione del bambino. Quello che usavano i genitori fosse anche una scopa con un manico più colorato, o qualsiasi altro utensile di legno che un adulto può usare, non pericoloso naturalmente. L’importante è lasciare il bambino interagire con le stesse cose che usa l’adulto nn per forza con giocattoli luminosi, così facendo non si crea un distacco netto, tra adulto e bambino.

Creare una camera a misura di bimbo, con degli oggetti fatti si che una volta usati vengano riposti al proprio posto per insegnare l’educazione di non usare le cose e lasciarle per terra, ma riporle laddove si sono trovate Esistono una svarierà di librerie dove riporre giochi e libri dei bambini, in cui i bambini possono autonomamente prenderli e riporli al proprio posto.

Un altro metodo per far partecipare attivamente il bambino alla vita quotidiana dei grandi è lo sgabello detta Torre di Apprendimento, aiuta a far partecipare il piccolo alle attività di preparazione dei pasti, a lavare i piatti o eseguire semplici attività in cucina. In questo modo, può rafforzare l’autostima, sviluppare l’indipendenza e la fiducia in se stessi e migliorare il coordinamento nei movimenti.

Come preparare una cameretta Montessoriana.

La cameretta per essere Montessoriana deve rappresentare La Libertà di Movimento. Creare un ambiente in cui il bambino dovrà sentirsi autonomo. I materiali prediletti sono materiali naturali come il legno, e l’ambiente dovrebbe essere pensato in modo da incoraggiare il bambino a mantenerlo pulito.

  • Armadio, preferire il legno potete trovare tante idee carine da Ikea, noi abbiamo un kallax che non sapevo bene come sfruttarlo, ma grazie al web abbiamo potuto trasformarlo in un armadio Montessori a misura di bambino. Smontando un ripiano abbiamo creato una parte dove appendere gli abitini, in modo tale da poter far scegliere i vestitini in completa autonomia.
  • Letto, Il lettino Montessori dovrebbe essere basso senza sbarre in modo tale da poter far andare a nanna il bambino in completa autonomia, lo consiglio però quando già il bambino è più grandicello.
  • Tappeto sensoriale, utilissimo perché i bambini adorano stare a terra, si possono mettere giochini di stoffa, la giostrina, servono a fare apprendere le dimensioni dello spazio che li circonda, toccare con le manine differenti superficie, possono stare a pancia in giù e sviluppare la muscolatura del collo e della schiena.
  • Libreria, dove riporre i libri in base all’età mettendo in evidenza le copertine per farle scegliere al bimbo stesso
  • Scaffale per i giochi, possiamo sfruttare sempre il mobile kallax di ikea montando le ante o semplicemente inserendo delle box.
  • Specchio, meglio infrangibile, ma sarebbe molto utile affinché il bambino sia cosciente della propria immagine.
  • Cesto della biancheria e attaccapanni, quando sono più grandicelli in modo da poter far appendere il proprio zaienetto e la propria giacca, e far dividere i vestiti sporchi da quelli puliti
  • Lavagnetta, dove il bambino può disegnare oppure appendere i propri lavoretti.

Conclusioni

Questa straordinaria Donna più di 100 anni fa aveva capito che il bambino non è un’entità da dover plasmare a proprio piacimento, ma una persona con la proprie libertà di espressione, con le proprie potenzialità, i limiti, con i propri gusti, un individuo dotato di volontà. Noi adulti dobbiamo semplicemente osservare e aiutare ad affermare la propria autostima, senza sovraccaricarli di scelte che sono frutto della nostra storia e non quella dei nostri figli. Cosa pensate voi in merito al metodo Montessori? Vi sentite vicini oppure pensate che sia superato e obsoleto?

Un libro molto interessante facile nella lettura, che vi aiuterà a capire meglio il metodo Montessori potete trovarlo su Amazon e scaricabile come versione Kindle in modo del tutto gratuito.

Il bambino è una sorgente d’amore; quando lo si tocca, si tocca l’amore. Il nostro mondo è stato lacerato e ha ora bisogno di essere ricostruito.

https://le-citazioni.it/frasi/1973550-maria-montessori-il-bambino-e-insieme-una-speranza-e-una-promessa-p/