Le rughe – I metodi efficaci per eliminarle

Il nostro viso è composto da 36 muscoli facciali che a seconda delle espressioni che indossiamo, si muovono a intervalli regolari e irregolari. Queste azioni semplicemente giornaliere sono comuni per tutte le persone, difatti tutti abbiamo le rughe. Quest’articolo cercherà d’illustrarvi alcuni metodi naturali per contrastare le rughe e perciò anche l’invecchiamento.

Se pensate che ci sia una cura miracolosa o qualche ingrediente capace di annullare le rughe completamente, quelle sono sciocchezze. L’impegno per non farle evidenziare è importante, ma ricordate sempre che esse sono frutto del nostro viso e per certi versi anche del nostro carattere. Esserne ossessionati è un attimo, perciò attente a quanto prestate attenzione. Un volto di linee d’espressione è normale perché ha del vissuto.

Come nascono le rughe d’espressione

Nelle righe precedenti abbiamo affermato che le rughe sono anche una conseguenza del nostro carattere e della nostra personalità. Quest’affermazione è incompleta perché come sappiamo ci sono tantissimi tipi di linee del volto, ma noi oggi ci occuperemo di quelle d’espressione. Se infatti alcune rughe sono dovute all’esposizione al sole, a come dormiamo, in quest’articolo parleremo di quelle che in inglese sono definite expression lines.

Partendo proprio da questo concetto dobbiamo ricordare a chi ci legge che esse sono dovute a come e quanto muoviamo il nostro volto. Alcune linee d’espressioni sono bellissime perché sono uniche e ci caratterizzano, tuttavia dobbiamo tenerle sotto controllo perché potrebbero essere troppo accentuate. Nello specifico, esse nascono nelle zone in cui risiedono i muscoli mimici, ossia la fronte, intorno all’occhio o alle labbra. Tutto ciò avviene soprattutto con l’invecchiamento, difatti come i muscoli delle gambe, anche quelli facciali perdono il loro vigore e la loro elasticità, consentendo alla formazione delle rughe e perfino dei solchi. In seguito descriveremo la differenza.

Come contrastare le rughe d’espressione

A questa richiesta bisogna rispondere così come reagisce all’invecchiamento del fisico, ossia allenandosi e prendendosi cura del proprio corpo. Certo, non si può allenare il viso, tuttavia una skin care costante mattina e sera assicura decisamente un importante fattore positivo. Dopodiché, se questo è uno dei metodi classici su come reagire all’invecchiamento del viso e alla formazione delle rughe, bisogna anche vedere come si compone questa skin care.

Un altro metodo importante è quello del massaggio viso. A tutti noi piacciono i massaggi, non solo quelli fatti dai nostri affetti, ma soprattutto quelli svolti dai professionisti. Ecco, così come alcuni massaggi rivitalizzano alcuni punti del corpo, agire sul proprio volto in questo senso favorisce l’anti ageing e perciò l’elasticità dei nostri muscoli. Immagino che starete pensando di farveli da soli e va benissimo, tuttavia bisogna capire come farseli, altrimenti è tutto tempo sprecato o peggio ancora, ci possono essere degli effetti negativi.

Per comprendere tutti i segreti sul viso e su come massaggiarlo, vi consiglio la mia guida acquistabile a questo link. In questo corso troverete tutte le informazioni che riguardano la composizione del nostro viso, le cause delle rughe, come analizzare la nostra pelle e il massaggio viso. La guida è presentata in formato PDF più quattro video tutorial.

Altri consigli su come mantenere un viso privo di solchi

Ad esempio, un banalissimo consiglio che posso darvi è quello di spalmare la crema intorno agli occhi in modo circolare. Oppure, quando vi spalmate il balsamo labbra su queste ultime, ricordate di applicarlo anche sul codice a barre, ossia quello spazio tra il naso e la labbra. Un altro consiglio ancora è certamente quello d’idratare la pelle e ricordarvi che non solo il nostro corpo ha bisogno dell’acqua che beviamo ma, nello specifico, anche il nostro viso.

Ecco perché bisogna stare molto attenti al sole, poiché quest’ultimo influisce tantissimo sulle rughe che vanno a formarsi. Per ovviare a tutti questi problemi c’è anche il trucco, tanto importante quanto antico, dell’esfoliazione del viso. Quest’ultima potete farla con diversi prodotti, un acido glicolico al 0,5% massimo, un acido lattico, tutti strumenti per attenuare le rughe, ristabilire il microcircolo e rigenerare l’epidermide.

Studi e analisi scientifiche

Vorrei dedicare la conclusione di questo scritto all’importanza della scienza nell’ambito della cosmesi, perché per quanto siano importanti i prodotti naturali e tutti i piccoli accorgimenti che possiamo compiere, ricordiamo che esistono prodotti adatti. Questi ultimi spesso non vengono acquistati per un pregiudizio, tuttavia per essere brevettati, i detergenti e tutto ciò che ne consegue, devono passare numerosi controlli. Vi lascio con le parole di Federico Mereta, giornalista scientifico e docente universitario.

“La cosmetica è una scienza. E i suoi prodotti destinati ad accarezzare la pelle sono il frutto dell’innovazione scientifica. Creme, lozioni, polveri, gel e tutto quanto è destinato alla cosmesi sono infatti il risultato di un percorso di ricerca che spesso, troppo spesso non viene percepito. Ed allora, bisogna capire che dietro ogni cosmetico c’è un percorso. Un percorso che parte da un’idea, nata magari nei laboratori universitari o nelle strutture di ricerca dell’industria. Così la scienza diventa realtà e ci offre quella “carezza” che si traduce in wellness”.

Beauty Routine – I composti da non mischiare

Nelle case di tantissime persone molti prodotti, non solo inerenti alla Skin Care, sono spesso slegati tra loro. Mi spiego meglio. È comune avere differenti cosmetici, shampoo o balsami di marche differenti. Quest’aspetto coinvolge anche la Skin Care, poiché difficilmente una persona che di lavoro non fa l’estetista, si preoccupa di avere una Beauty Routine completa di un brand.

Ovviamente è anche una questione economica, difatti può sembrare uno spreco di soldi, acquistare un detergente di quel marchio, se lo si possiede già a casa di un brand diverso. Varie domande nascono spontanee. Una di queste è: “ È possibile mescolare prodotti di Skin Care di marchi differenti?” A questa e ad altre domande risponderemo in quest’articolo. Vedremo infatti come usare i prodotti relativi alla Skin Care.

Attenzione a mischiare diversi cosmetici!

Riprendendo la domanda poc’anzi fatta, certo, è fattibile mescolare diversi prodotti appartenenti a diversi brand, tuttavia bisogna conoscere gli ingredienti ed essere certi che questi ultimi non entrino in contrasto. Un elemento cui bisogna stare attenti a mescolare, per esempio, è il retinolo. Questo strumento serve per ringiovanire e mantenere la pelle giovane.

Esso appartiene alla famiglia dei retinoidi, una classe di composti chimici correlati alla vitamina A per struttura e funzioni.  Anche se il retinolo è trattato e usato nella cosmetica, altri composti sono utilizzabili solo tramite prescrizione del medico, in particolar caso del dermatologo. Infatti, questi retinoidi, sono sfruttati nel trattamento di varie malattie e imperfezioni della pelle come acne, psoriasi, rughe, cicatrici, follicoliti, smagliature e fotoinvecchiamento.

Se v’interessa saperne di più su questo composto, vi lascio il link al mio articolo sul retinolo. Potete cliccare qui. Detto ciò, il retinolo per quanto possa essere utile, è sconsigliato altamente se mescolato con gli alfa e i beta idrossiacidi. Questi ultimi non sono altro che gli acidi della frutta e sono molto utilizzati in cosmesi per le loro proprietà esfolianti e antiossidanti. Essi possono essere: l’acido malico dalle mele, l’acido tartarico dall’uva, l’acido glicolico della canna da zucchero, l’acido citrico degli agrumi, l’acido mandelico dalle mandorle, ecc. Perciò attenzione a mischiare retinolo e alcuni ingredienti come questi, poiché possono scaturire irritazioni cutanee sul viso molto importanti. Ricordatevi, in ogni caso, di affidarvi a uno specialista.

Beauty Routine – Altre raccomandazioni e consigli sparsi

Un’altra azione da non fare assolutamente è mescolare il retinolo con la vitamina C. Ci sono vari motivi a prova di questa considerazione. In primis sono due potentissimi anti – ageing, perciò è come se volesse un doppio effetto in una sola dose e questo è assolutamente da evitare. Ricordiamoci, inoltre, che le potenzialità antiossidanti, schiarenti e protettive cutanee della vitamina C potrebbero avere un effetto minore se congiunte a un composto come il retinolo, anzi, è quasi come entrambi insieme, annullassero, il proprio valore.

Un altro agente che non va mescolato con il retinolo è il perossido di benzoile. Quest’ultimo è un agente ossidante. Tuttavia, il perossido di benzoile può produrre effetti collaterali avversi, come dermatite irritante e decolorazione di capelli, vestiti e biancheria. Anche in questo caso perciò attenzione a mescolare questi due elementi, poiché insieme, potrebbero generare sulla vostra pelle un forte arrossamento.

Conclusioni

Per concludere ricordiamo che i cosmetici che contengono il retinolo devono essere applicati la sera, seguiti da una crema idratante e dall’acido ialuronico. Invece i sieri e tutto ciò che è basato sulla vitamina C, meglio applicarli la mattina, mentre gli alfa e i beta idrossiacidi solo due volte a settimana ma non mescolati mai con il retinolo. L’unico ingrediente invece che potete usare con tutto è l’acido ialuronico, il quale è particolarmente conosciuto per le sue forti proprietà idratanti. Una molecola di acido ialuronico è in grado di legare (e quindi trattenere) fino a un litro d’acqua.

Anche la celebre rivista Instyle, fondata nel 1994, ed assoluta protagonista di argomenti come bellezza, Beauty Routine, moda, casa e lifestyle ha parlato di quest’argomento. Pensate che Instyle è diventata in pochissimo tempo una tra le 50 riviste più lette negli Stati Uniti. Vi lasciamo dei brevi estratti di un articolo di Erin Lukas sul topic di questo articolo. Il paragrafo che vi lasciamo di seguito è ovviamente tradotto dall’inglese.

Gli acidi AHA e BHA (alfa e beta idrossiacidi) sono esfolianti, il che può seccare la pelle e causare ulteriori irritazioni se la tua routine di cura della pelle include già il retinolo. Per quanto riguarda il perossido di benzoile e il retinolo, si annullano a vicenda. “Non è consigliabile usare il perossido di benzoile e i retinoidi insieme, perché possono letteralmente annullarsi a vicenda, rendendoli meno efficaci”, spiega il dottor Marchbein. Infine, poiché la vitamina C protegge la pelle dagli aggressori ambientali e il retinolo ripara e ricostruisce la pelle, è meglio usarli in momenti opposti della giornata. Grazie per la lettura.

Ceramidi – Le nostre alleate contro le intemperie invernali

L’inverno sta arrivando. No, non è solo una citazione a Il Trono di Spade ma è anche un fatto che potrebbe darci fastidio a causa delle intemperie comuni in questo periodo. Così come proteggiamo il nostro corpo, coprendolo con vestiti adatti, sciarpe e quant’altro, così dobbiamo prenderci cura del nostro viso. Quest’ultimo, infatti, a differenza di altre parti della nostra persona, non si presta ad essere coperto. Certo, ci sono capelli, cappucci molto chiusi ma non è possibile coprirlo del tutto dal vestiario. Le nostre alleate possono essere le Ceramidi.

Anche in questo caso, entrano in gioco dei prodotti esterni di cui parleremo nell’articolo. Negli scorsi scritti avevamo parlato di film idrolipidico e barriera cutanea, le quali vanno a comporre il tessuto della nostra pelle. Durante questo periodo e le settimane che seguiranno, il vento, la pioggia e il freddo compromettono tutto questo e possono causare diversi fastidi. Come reagire a questi agenti atmosferici irrimediabili? Di questo parleremo quest’oggi e di quanto sia importante un ingrediente come la ceramide.

Le ceramidi – Un ottimo strumento per combattere le intemperie

Le ceramidi sono una classe di acidi grassi chiamati lipidi. Si trovano naturalmente nelle cellule della pelle e costituiscono circa il 50% dello strato esterno della pelle. Mentre le ceramidi sono note per il loro ruolo nello sviluppo del cervello e del sistema nervoso, hanno guadagnato molto interesse nel mondo della cura della pelle per i loro potenziali benefici sulla salute della pelle.

Queste ceramidi è come se fossero la componente grassa che protegge, in questo caso, il nostro viso da tutto ciò che potrebbe compromettere la barriera cutanea. Quando infatti questo elemento manca, si va incontro a pelle secca, arrossamenti, acne, brufoli, punti neri e tanto altro.

Ovviamente non sono ingredienti che possiamo reperire a caso, ma sono contenuti nelle creme, soprattutto quelle idratanti, anche se non tutte. Inoltre, ricordate, che la pelle del nostro viso seppur abbia delle caratteristiche più o meno precise che noi racchiudiamo e cataloghiamo in categorie: pelle secca, grassa, mista; è anche vero che dobbiamo tener conto del periodo. Anche una pelle grassa può aver bisogno di una crema per una cute sensibile, soprattutto se il film idrolipidico è stato compromesso.

Le Ceramidi – Quali prodotti usare?

Io consiglio sicuramente CeraVe, una crema molto idratante e prescritta spesso dai dermatologi in cui all’interno oltre alle ceramidi o alle componenti similari che fungono la stessa funzione, ha anche altre potenzialità. Ad esempio è perfetta anche per donare luminosità al nostro viso e per chiudere i pori, difatti considerando tale funzione è efficace sia per una pelle grassa, sia per una pelle secca. Il prezzo, assolutamente conveniente, è di 11,30 euro su Amazon.

Potreste anche prendere un detergente a base di ceramidi, solo se esso è applicato correttamente. Ad esempio quando lo utilizzate, non sciacquatevi subito il viso ma tenetelo un po’ in modo che la pelle assorbi il contenuto. Inoltre in altri scritti avevo già fatto presente che sarebbe anche molto utile invece di sciacquarvi il viso con acqua corrente, utilizzare un panno caldo bagnato, possibilmente in micro fibra. Le creme come la CeraVe di cui vi ho consigliato, l’utilizzo è da applicare due volte al giorno, la mattina e la sera.

Conclusioni

Le ceramidi sono costituite da acidi grassi che si legano con altre molecole importanti per promuovere la funzione cellulare. Esse aiutano a creare una barriera per prevenire la permeabilità. Questo blocca l’umidità nella pelle, che aiuta a prevenire la secchezza e l’irritazione. Questi benefici possono avere effetti anti-invecchiamento, difatti le linee sottili e le rughe sono spesso più evidenti quando la pelle è secca. Bloccare l’umidità può ridurre al minimo la loro comparsa.

Ricapitolando, anche se avete la pelle del viso in contrasto con le creme idratanti a base di ceramidi, ricordate che i periodi agiscono tantissimo sulla nostra cute, perciò dovete sempre proteggere il film idrolipidico. Un sistema per farlo è proprio usando questi prodotti come CeraVe, la quale è utile per ogni tipo di pelle. Prima di acquistare una crema di questo tipo, vedete sempre gli ingredienti perché non è sicuro che un prodotto idratante sia a base di ceramidi. Quest’ultime sono citate sul prodotto non con il nome di ceramidi, ma ad esempio trigleceridi o generalmente acidi grassi. Vi lascio di seguito uno studio autorevole sulle ceramidi che potete consultare voi stessi.

Studio di ricerca di Yoshikazu Uchida – Disponibile su Pubmed

La ceramide, la struttura portante di tutti gli sfingolipidi, nonché un componente minore delle membrane cellulari, ha un ruolo unico nella pelle, formando la barriera di permeabilità epidermica nei domini extracellulari dello strato più esterno della pelle, lo strato corneo, che è necessario per la sopravvivenza dei mammiferi terrestri. In contrasto con il ruolo della ceramide nella formazione della barriera di permeabilità, i ruoli di segnalazione della ceramide e dei suoi metaboliti non sono ancora stati riconosciuti.

La ceramide e/o i suoi metaboliti regolano la proliferazione, la differenziazione e l’apoptosi nei cheratinociti epidermici. Studi recenti hanno inoltre dimostrato che un metabolita della ceramide, la sfingosina-1-fosfato, modula la funzione immunitaria innata. La ceramide è già stata applicata ad approcci terapeutici per il trattamento dell’eczema associato a una funzione di barriera di permeabilità epidermica attenuata. La modulazione farmacologica della segnalazione della ceramide e dei suoi metaboliti può anche essere applicata alla prevenzione e alla terapia delle malattie cutanee.

L’autore descrive qui i ruoli di segnalazione della ceramide e dei suoi metaboliti nelle cellule e nei tessuti dei mammiferi, compresa l’epidermide. Questo articolo fa parte di un numero speciale intitolato Il ruolo importante dei lipidi nell’epidermide e il loro ruolo nella formazione e nel mantenimento della barriera cutanea. Editori ospiti: Kenneth R. Feingold e Peter Elias.